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Visualizzazione dei post da luglio 21, 2013

Arrivederci, Laura !

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Laura...una "bella persona": questo il giudizio raccolto più frequentemente. Sì, arrivederci Laura, come ha detto ieri durante il rito religioso, il tuo parroco , sottolineando che la fede che professiamo ci dice che la nostra vita non cessa con la morte, si trasforma. Ci ritroveremo quindi e intanto ci accompagnerà nel cammino terreno il ricordo di te e la consapevolezza che in ciascuno di noi ( senza distinzione di sesso, di razza , di credo politico  e religioso, di cultura e tradizioni ) brilla un frammento della stessa Luce da cui proveniamo (un riflesso della Luce di Dio) e che proprio quel riflesso ci spinge ad amare il nostro prossimo, i più deboli, come amiamo noi stessi...come hai fatto tu, anche col dono più prezioso, quello della vita. Arrivederci, quindi. Ma intanto stacci vicina e aiutaci a lottare perché a nessun'altra donna accada quello che è accaduto a te, alla tua famiglia, ai tuoi figli, a tuo marito. Aiutaci a capire che la violenza non può essere

Ciao Laura !

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Varese, 13 febbraio 2011: Laura Prati sul palco della manifestazione contro la violenza sulle donne. La ura, io ti ricorderò così, in tanti ti ricorderemo così,  donna tra le donne ,  al fianco di migliaia di donne e uomini, in piazza a rivendicare  rispetto per le donne, contro ogni violenza, soprattutto quella che nasce nell’intimità della coppia che dovrebbe essere solo luogo d’amore pieno, gioioso, totale e che troppo spesso si trasforma in luogo di violenze e di morte.  In  quel’indimenticabile febbraio 2011 eravamo milioni in piazza - e almeno 2000 in piazza Montegrappa a Varese, esattamente  il 13 febbraio - in ogni parte d’ Italia  a chiederci con determinazione  “SE NON ORA QUANDO ?” A gridarlo erano  insieme mogli e mariti, fidanzate e fidanzati, nonne e nipoti,  padri e figlie,  uniti dalla  consapevolezza che il rispetto personale non può mai venire meno nei confronti di nessuno, perché ognuno è come noi ( alter ego) , convinti che   l’amore può tutto , la violenza

Io non mi adeguo, nessuno si adegui !

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La Sen. Laura Puppato e l'On Giuseppe Civati. “ Se c'è qualcuno nel Pd che vuole mettere in crisi l’esecutivo Letta farebbe bene a dirlo con chiarezza e affrontare negli organismi dirigenti un discussione esplicita. Se invece si ritiene, come io ritengo, che da questa fase si possano e si debbano ottenere risultati concreti per rispondere alle aspettative e alle domande della maggioranza dei cittadini allora dobbiamo stare al merito dei problemi, smettere di punzecchiare ogni giorno il Governo e fare proposte serie” .Così scrive Marina Sereni sul suo sito ( QUI )  e prosegue : “ So   - aggiunge - che l'avvicinarsi di un congresso comporta anche un "mettersi in mostra" di personalità che intendono competere per la leadership Però non mi riconosco in un dibattito sul "chi" piuttosto che sul "per cosa". Evocare il cambiamento è molto più semplice che costruirlo. È più facile dire come non si dovrebbe fare che come si può e si deve fare. È pi