Ciao Laura !

Varese, 13 febbraio 2011: Laura Prati sul palco della manifestazione contro la violenza sulle donne.

Laura, io ti ricorderò così, in tanti ti ricorderemo così,  donna tra le donne ,  al fianco di migliaia di donne e uomini, in piazza a rivendicare  rispetto per le donne, contro ogni violenza, soprattutto quella che nasce nell’intimità della coppia che dovrebbe essere solo luogo d’amore pieno, gioioso, totale e che troppo spesso si trasforma in luogo di violenze e di morte.  In  quel’indimenticabile febbraio 2011 eravamo milioni in piazza - e almeno 2000 in piazza Montegrappa a Varese, esattamente  il 13 febbraio - in ogni parte d’ Italia  a chiederci con determinazione  “SE NON ORA QUANDO ?” A gridarlo erano  insieme mogli e mariti, fidanzate e fidanzati, nonne e nipoti,  padri e figlie,  uniti dalla  consapevolezza che il rispetto personale non può mai venire meno nei confronti di nessuno, perché ognuno è come noi ( alter ego) , convinti che  l’amore può tutto, la violenza invece distrugge tutto e tutto porta via !

Milioni in Italia , migliaia a Varese avevamo  questa consapevolezza, e tu eri lì tra noi, fiera di quel “fantastico “ successo he in buona misura  ti apparteneva  personalmente e , a me che te lo facevo notare , umilmente rispondesti che  “... tutte e tutti siamo stati fantastici !...”


E non poteva essere diversamente, perché la tua dolcezza e umiltà è stata  pari solo alla forza con cui ti sei schierata per la crescita del ruolo delle donne nella società . Infatti  tutto il tuo impegno politico  l’hai dedicato innanzitutto alle donne, perché crescesse nei loro confronti il rispetto e venisse  loro riconosciuto il ruolo che è loro proprio.  

“Unicuique suum tribuere “ ossia riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto, anzi ciò che è suo. In proposito il Card. Tettamanzi , in Non c’è futuro senza solidarietà , così scriveva: “ Ma nella giustizia il ‘suo’ - il ‘suo  più suo’, ci sia lecito esprimerci così  -,   non sono semplicemente le ‘ cose ‘ ma propriamente  la stessa dignità della persona”.
In questo irrinunciabile e antico principio di giustizia c’è anche il principale pilastro della tua e nostra fede politica: la solidarietà, via verso l’equità e quindi la giustizia sociale.
E tu, Laura, ci sei stata portata via proprio in spregio a questi principi di giustizia, di equità, di rispetto, di non violenza, di solidarietà, perché tu in questi valori credevi, per questi ti sei battuta, per rafforzare noi che in questi valori crediamo hai donato la vita .

Il nostro auspicio e impegno, oggi , mentre ti rendiamo l’ultimo omaggio terreno, è pensare che il sacrificio della tua giovane vita – quel sacrificio che ti ha ( solo visibilmente) separato  dai tuoi concittadini, dagli amici e , soprattutto, dai tuoi cari-  non dovrà risultare  vano, non potrà non dare frutti di pace . E noi che ti abbiamo conosciuto e ammirato  non potremo non continuare, se non con più fermezza e coraggio, ad opporci ad ogni logica di sopraffazione, di arroganza, di violenza, da qualunque parte essa venga. A cominciare dal nostro quotidiano, perché i sentimenti di pace e di non violenza devono nascere e crescere innanzitutto  dentro ognuno di noi.

Marguerite Yourcenar scriveva : Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni in cui gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello”. E certamente ci sarebbero meno omicidi, meno femminicidi, più solidarietà tra le persone e i popoli e meno armi, aggiungo io.
Il mio saluto lo unirò oggi con quello di migliaia  di amiche e amici  che ti renderanno l’estremo omaggio a Cardano, ma fin da subito voglio condividerlo con i protagonisti di quell’indimenticabile 13 febbraio e col popolo della rete  che numerosissimo ti ha pianto in questi giorni.

Laura, non sono un buon fotografo,  ma voglio ugualmente riproporre qui le foto di quel 13 febbraio, uomini e donne, giovani,  vecchi e bambini sui cui volti si legge chiara la  speranza di un mondo migliore...volti oggi segnati dal dolore, ma che da domani, perché la tua morte non sia vana, torneranno a sorridere e lottare.
Ciao Laura !













VENERDI' 26 LUGLIO : PROGRAMMA ONORANZE FUNEBRI PER LAURA PRATI 
CARDANO AL CAMPO
Ore 10 – 13.30 Camera ardente presso CASA PAOLO VI, ex Villa Usuelli – Via Vittorio Veneto, 1
Ore 14   Commemorazione civile presso CASA PAOLO VI
Ore 17  Commemorazione religiosa presso CHIESA S.ANASTASIO – Via Don Luigi Villa, 2
VARESE – FESTA DEMOCRATICA DELLA SCHIRANNA
Ore 21  Commemorazione civile aperta a tutti

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