Post

Visualizzazione dei post da marzo 14, 2010

28 marzo 2010: “Per una politica più sobria e vicina alla gente".

Immagine
Mi ha colpito in modo particolare nei giorni scorsi una “striscia rossa” de l’Unità dedicata ad una dichiarazione di Carlo Azeglio Ciampi : “ Sulla soglia dei 90 anni mi accorgo che questa non è l’Italia che vagheggiavamo a 20 anni. Allora ci svegliavamo ogni mattina convinti che avremmo fatto un passo avanti. Oggi ci accorgiamo ogni giorno di aver fatto un altro passo indietro ” . Nel leggerla ho visto passare davanti ai miei occhi la generazione di chi ( come Ciampi ) aveva 20 anni negli anni ’40, di chi ogni mattina svegliandosi si stropicciava gli occhi e “metteva a fuoco” lo sguardo sulle macerie del fascismo e della guerra: macerie morali e ambientali, tragedie umane, ferite laceranti nel tessuto sociale, negli affetti, nella carne stessa di milioni di italiani. Stropicciavano gli occhi e stringevano i pugni, giurando a se stessi di voler costruire un’Italia migliore, ed erano laici, credenti e non credenti , cristiani e non , liberali, socialisti, comunisti o semplicemente ital