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Visualizzazione dei post da aprile 22, 2012

"che bel fior " è la democrazia.

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Il 25 aprile del 1945 non ero ancora nato. Ma c'ero il 25 aprile del 1969 – avevo poco più di vent’anni - ed ero in piazza a Salerno, mano nella mano di Gina, la mia ragazza ( poi, mia moglie). In quei giorni stavamo leggendo insieme "La ragazza di Bube" un bel libro di Carlo Cassola, nel cui protagonista   (Bube, il partigiano "Vendicatore" ) mi identificavo per le scelte politiche,   la generosità e il coraggio   ed anche per   il dramma esistenziale che vivrà durante il processo per fatti di sangue a guerra ormai finita. Ma soprattutto mi identificavo in Bube, per   identificare Gina in   Mara, quella ragazza bella e sbarazzina, impertinente e coraggiosa che, potendo scegliere tra una vita fortunata ( sposando il tranquillo Stefano) e   la sofferenza di un rapporto con Bube,   segue il cuore, fa prevalere la generosità dei suoi vent'anni e   sceglie Bube. " Io ...sono la ragazza di Bube ", si dirà con convinzione nel momento della decisione.