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Visualizzazione dei post da aprile 18, 2010

25 APRILE 2010: RICORDARE PER AMORE DI CHI HA DATO LA VITA PER LA LIBERTA'

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ALLE FRONDE DEI SALICI E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull’erba dura di ghiaccio, al lamento d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo ? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento. (Salvatore Quasimodo, “Giorno dopo giorno”, 1947) 25 Aprile 2010 , 65° anniversario della Liberazione dall’oppressione nazi-fascista : a Morazzone, per il Comune a guida leghista e la Pro loco, è solo una “Festa di Primavera” . Non è comunque l’unico caso.  Altrove, nord o sud, si parla di “Festa del 25 aprile” punto e basta. Da Varese ( Sindaco leghista ) alla mia  Salerno ( Pres. Prov.  Pdl,  ex An ) l'obiettivo è chiaro: svuotare questa ricorrenza di ogni ricordo, di ogni emozione legata alla Resistenza partigiana e alla lotta politica e militare contro le atrocità dell’occupazione