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Visualizzazione dei post da agosto 17, 2014

Rete Disarmo : Il Governo non mandi armi in Iraq, il Parlamento sia propositivo e svolga il suo ruolo di controllo.

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Quelle appena elencate  sono le associazioni  che aderiscono alla  Rete italiana per il disarmo, nella quale molti amici di questo blog si  riconoscono e mi riconosco io stesso,  come cittadino e come membro di alcune delle associazioni aderenti ( a partire da Acli e Pax Christi  ). Questo blog già si è interessato ( QUI )  alla situazione gravissima che stanno vivendo i popoli del medio oriente a causa delle atrocità perpetrate dalle milizie ISIS contro minoranze etniche e religiose inermi e disarmate, contro donne e bambini, culminate oggi nella  barbara  esecuzione capitale del giornalista USA  James Foley. Oggi, con l'animo in subbuglio per questo precipitare verticale degli eventi, fino a toccare livelli di barbarie  che  pensavamo relegati nel medioevo più buio, ritorniamo sull'argomento per dare voce direttamente  alla  società civile rappresentata dalle  associazioni unite  nella   Rete italiana per il Disarmo. Per questo offriamo il nostro spazio alla pubb

Varese, vicenda cipressi: ora per l'Ass. Clerici sarà più difficile fare eseguire la condanna !

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Varese, lunedì 18 agosto, ore 9,30 -11, 30.  Un consistente gruppo di cittadini, ha dato vita ad una vivace e gioiosa protesta contro la decisione dell'Assessore all'Ambiente Stefano Clerici di abbattere 16 cipressi della California , ai piedi della collina del Belvedere nei Giardini Estensi di Varese. L'appuntamento era nell'aria da qualche settimana, ma della decisione di tenere il presidio proprio il giorno 18, a fine week end di ferragosto, ho avuto notizia il 16 agosto, direttamente da Valerio Crugnola che con Daniele Zanzi e Giuseppe Terziroli ha reso popolare, giorno dopo, sul web e in città  una  protesta civica che più civica non si può. Il presidio è iniziato puntuale: alle 9,30 sul marciapiede di Via Sacco, davanti all'ingresso dei Giardini Estensi si sono formati subito capannelli  colorati  e vivaci intorno ai tre organizzatori attorniati da giornalisti e fotoreporter dei media locali e di RAI Regione...e non credo fossero lì in tanti solo pe