Arrivederci, Laura !

Laura...una "bella persona": questo il giudizio raccolto più frequentemente.
Sì, arrivederci Laura, come ha detto ieri durante il rito religioso, il tuo parroco, sottolineando che la fede che professiamo ci dice che la nostra vita non cessa con la morte, si trasforma. Ci ritroveremo quindi e intanto ci accompagnerà nel cammino terreno il ricordo di te e la consapevolezza che in ciascuno di noi ( senza distinzione di sesso, di razza , di credo politico e religioso, di cultura e tradizioni ) brilla un frammento della stessa Luce da cui proveniamo (un riflesso della Luce di Dio) e che proprio quel riflesso ci spinge ad amare il nostro prossimo, i più deboli, come amiamo noi stessi...come hai fatto tu, anche col dono più prezioso, quello della vita.
Arrivederci, quindi. Ma intanto stacci vicina e aiutaci a lottare perché a nessun'altra donna accada quello che è accaduto a te, alla tua famiglia, ai tuoi figli, a tuo marito.
Aiutaci a capire che la violenza non può essere accettata come inevitabile, mai! Considerarla inevitabile significherebbe infliggere un'ulteriore sofferenza alle vittime e ai loro cari e sarebbe una vigliaccheria per chi ha il dovere di combatterla.
Aiutaci a capire che solo aprendo il nostro cuore all'amore, possiamo iniziare un percorso di impegno non violento attivo e fruttuoso.
Aiutaci a capire, nel concreto, che lottare contro la violenza significa innanzitutto lottare contro la cultura del rifiuto dell’altro perché diverso, diverso per il colore della pelle, per la fede religiosa o la militanza politica o le condizioni sociali o....
Aiutaci a capire che si vince la violenza, vincendo l’egoismo che ci porta a negare agli altri quanto è loro dovuto (“unicuisque suum tribuere”). E non si tratta solo di “cose”, di “beni materiali” : ciò che innanzitutto dobbiamo agli altri è soprattutto il rispetto del loro “io” della loro natura di esseri umani, fratelli !
Aiutaci a capire che solo un impegno concreto, una lotta politica costante e coerente può consentire a tutti pari diritti e pari opportunità. E che questa è la strada maestra per eliminare privilegi incomprensibili e inaccettabili e per restituire dignità e rispetto agli ultimi.
Aiutaci a capire che la lotta al riarmo, all’escalation del riarmo, alla ricerca finalizzata all'equilibrio della paura ( la cosiddetta "deterrenza" ) è l’unica via concreta, non utopistica per costruire giorno per giorno condizioni di maggiore e reale bene-essere per tutti .. in pace.
Aiutaci a capire che l’educazione alla pace nasce in famiglia, ma va proseguita a scuola, sula lavoro,nella vita, negli affari e nella società.
Aiutaci a a capire che la corsa alla produzione di armi sempre più letali e minacciose è già essa una resa a logiche di potenza, una propensione per rapporti muscolari.
Aiutaci a capire che il rispetto degli altri diventa solo atto formale, se poi quotidianamente lasciamo crescere sentimenti opposti.

Aiuta tutti gli amministratori tuoi colleghi a pensare alla sicurezza dei loro concittadini con la mente sgombera da ogni uso strumentale di questo tema  e ad affidarsi con fiducia agli strumenti di Giustizia che la comunità si da, rinunciando  non solo  alla vendetta personale, ma anche solo a sentimenti di vendetta.
Laura, stacci vicina, ispira anche a noi i buoni sentimenti che continuerai ad ispirare ad Alessia, Massimo e Giuseppe che abbraccio con affetto
Arrivederci, cara Laura !





NB. Le foto  pubblicate di seguito, non hanno particolari pregi estetici e non le riporto quindi perché belle. D'altra parte, come possono essere "belle" foto che testimoniano dolore, smarrimento, sofferenza ? Le ho scattate però io stesso e me le porterò sempre dentro, benché rappresentino solo una piccola parte dell'evento incredibile di cui tutti siamo stati partecipi, delle emozioni provate e delle lacrime versate.
Per un servizio fotografico più accurato, ma indubbiamente  frutto di grande passione civile  vi rimando al lavoro di fotografi e giornalisti di Varesenews ( QUI ) e de La Prealpina  ( QUI ) a cui siamo particolarmente grati per la ricchezza e puntualità della loro informazione, fatta sia attraverso le foto che gli articoli e le interviste. 


26 luglio 2013
I funerali di Laura Prati, Sindaca di Cardano al Campo, Presidente dell'Assemblea provinciale del Partito Democratico.











  Il feretro si allontana verso il cimitero  e, in tanti, siamo ancora 
sul sagrato della Chiesa attoniti: una partecipazione immensa e profonda.
Arrivederci Laura !

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