Qualche chiosa all’intervento del Sindaco di Morazzone pubblicato su VareseNotizie.it.

 Piazza San Giovanni in Laterano, con Bersani e  l'Italia che Vuole Cambiare:

l'ho scelta per aprire questo post perchè l'ho scritto proprio  mentre mi godevo,

in televisione, la diretta trasmessa da Youdem.tv del grande spettacolo

 politico di cui è stato protagonista oggi  il popolo del PD.

Ho letto con attenzione e rispetto quanto il Sindaco di Morazzone, sig. Matteo Bianchi, ha scritto per “VareseNotizie.it “ il 6 dicembre scorso ( vai all'articolo), a proposito delle note vicende che hanno interessato la Scuola Materna Antonini o, meglio, il rinnovo del suo CdA. A quell'articolo ha già risposto con grande pacatezza di toni e con contenuti che condivido totalmente, il nostro segretario di Circolo, Orlando Rinaldi, la cui lettera è stata già pubblicata da VareseNotizie.it e dal blog del Circolo PD di Gazzada Schianno e Morazzone ( clicca per leggere la lettera). 

Pur condividendo pienamente la lettera di Orlando Rinaldi, per coerenza con l’impegno che ho assunto con i frequentatori del mio blog, cercherò di aggiungere anche qualche considerazione mia personale; cercherò di farlo in modo sintetico nella speranza di non risultare troppo diretto o addirittura antipatico cosa che in politica ( lo dico anche  con riferimento al commento della signora Elena) non è certo un pregio:

1. Comincio col dire subito che l’intento del sig. Bianchi di porre termine ad una polemica che rischia di creare dei danni seri, mi sembra lodevole; io stesso avevo suggerito con garbo ( vedi post del 18 novembre ) che il CDA della scuola Materna si dimettesse all’unanimità per dare modo, a chi ha il compito istituzionale di farlo, di nominare nuovi membri, procedendo con più cautela e contezza della delicatezza della situazione che si è venuta a creare. Se l’interesse unico che ci muove, tutti, è veramente il bene dei piccoli utenti della scuola materna, allora la competenza non può che essere il primo requisito da privilegiare, nella formazione del CdA, prima dell’appartenenza e conseguente fedeltà ad un partito o movimento.

2. La denuncia della scarsa trasparenza delle nomine e della loro riconducibilità ad un preciso intento di “conquista” da parte di una “regia esterna”, per “cambiare l'impostazione e il metodo educativo della scuola” non è nata da nessun complotto, né del PD , né del sottoscritto ma è venuta da una fonte molto più credibile e sicuramente più sensibile: “i genitori”, ed a buon diritto, visto che sono i primi a cui va riconosciuto il diritto dovere di decidere dell’educazione dei propri figli (vedi VareseNotizie.it, del 23 ottobre ). Il sottoscritto è intervenuto per la prima volta su questo blog ( dopo qualche commento su altre pubblicazioni) esattamente il 1° novembre, mentre lettere o articoli su quotidiani on–line erano comparsi già il 23 ottobre su “VareseNotizie.it“ e , il 24 ottobre su Morazzone 2.0.it”.

3. Che dietro la “regia esterna” ,di cui parla il comunicato dei genitori,ci potesse essere un’ispirazione ideale riconducibile a Comunione e Liberazione e, di conseguenza, la pretesa di volere un CdA organico al pensiero di CL e operatori didattici, organici al nuovo CdA, siamo stati in tanti a pensarlo, io ho dato a questa ipotesi  una spiegazione e una "dignità politica". Tutto ciò fatto a viso aperto, senza gli “attacchi viscidi e senza vigliaccheria”, di cui parla il sindaco.

4. Il sig. Bianchi che non è uno sprovveduto ( cosa scritta nei commenti, da qualche leghista arrabbiato) è invece, a mio avviso, una persona intelligente, sa che stiamo parlando di spoil system , cioè di quel sistema che porta i vincitori delle elezioni a “spartirsi il bottino” delle cariche negli enti e nelle aziende controllate o partecipate, sistema che in molti sintetizzano così: “a ricoprire certe cariche, chi ha vinto le elezioni ha diritto di mettere persone che siano fedeli alla sua linea”. Non nego che questo sistema a certi livelli, veramente alti, sia giustificato e forse sia l’unica soluzione possibile, ma quando esso è applicato in piccole realtà o quando è applicato fino ai livelli più bassi, praticamente operativi, come si può escludere che esso possa sacrificare il merito (ossia le capacità reali ) alla fedeltà di partito o di gruppo, generando clientelismo? Sullo spoil system, snaturato a clientelismo puro non solo non sono d’accordo, ma sono in campo per combatterlo, come posso, ma per combatterlo! In Italia e soprattutto in Lombardia, oggi, lo spoil system pare che rappresenti una regola. Negli ambienti bene informati, sulla stampa on –line, ecc..è ritenuto il sistema per mettere sotto scacco, per occupare, ogni “posto che conta”, grazie in particolare alle sinergie di tre organizzazioni: mi riferisco a PDL, CL, CdO. La prima, il PDL raccoglie il voto popolare; la seconda, CL , seleziona e forma manager affidabili,fedeli, organici a CL-PDL, ecc… La terza organizzazione, la CdO, associa invece aziende fornitrici di prodotti e servizi a cui i manager potranno rivolgersi per trattative private, forniture, appalti ecc… E’ un sistema perfetto: se ciascuna delle tre organizzazioni svolge bene il proprio ruolo… non ce n’è più per nessuno! Non ce n’è più per la democrazia ! Ma è morale tutto ciò? È utile allo sviluppo del paese o crea le premesse per un sistema chiuso ove il merito non ha più cittadinanza, ove la trasparenza è un sogno e le pari opportunità sono roba da scolaretti? E la Lega ? negli anni ’90, all’inizio del suo percorso di crescita, quando vestiva ancora la veste bianca dei neofiti della politica, vedeva CL come il fumo negli occhi, oggi CL e Lega convivono, sono alleati e lo spoil system lo gestiscono insieme. Rispetto a queste pratiche si può essere contro o a favore. Io sono contro, anche quando interessano il partito in cui milito. Gli insulti quindi non mi toccano, però mi preoccupano, perché mi preoccupa ogni arretramento rispetto alle buone pratiche del rispetto personale e della democrazia. Ma soprattutto sono convinto che questo dovrebbe preoccupare ogni serio amministratore pubblico !

5. Matteo Bianchi scrive: “ difenderò con i denti l'onorabilità e l'impegno di tutta l'amministrazione comunale da viscidi e vigliacchi attacchi da politici di centro-sinistra, i quali sono chiaramente in difficoltà perché non hanno più rappresentanti in nessun Ente del paese”. Cosa dire ? Evidentemente la polemica interna alla Lega e all’alleanza PDL-Lega che amministra Morazzone, (di cui qualcosa è affiorato nei commenti sui vari blog) deve essere stata aspra se il Sindaco ha avvertito la necessità di alzare il tiro, di usare parole forti, di ricorrere all’insulto dell’avversario politico. Insomma, come sempre, la Lega usa parole pesanti contro l’avversario, al solo fine di tenere buona la sua base, coprire le polemiche e le insoddisfazioni che crescono al proprio interno, a causa del fallimento politico che sta travolgendo lo stesso Governo di cui sono un pilastro portante. In ogni caso sulla strada dell’insulto il sig. Bianchi non si troverà mai in compagnia del sottoscritto. Mi interessa parlare di comportamenti e scelte politiche, non di altro.

La lettera del sig. Sindaco si conclude così: “il 14 dicembre deciderò il da farsi con le idee un po' più chiare e cercherò di schiarirle anche ad altri...PD e minoranza consiliare soprattutto...dandogli il giusto peso e magari offrendo un tetto su cui protestare ed un buon sigaro a qualche rappresentante del PD locale così che possa credere per qualche istante di essere politicamente più importante di quello che è !”. Tralascio i riferimenti ironici “a qualche rappresentante del pd “ che potrei essere anch'io - sarà per simpatia verso un sindaco così giovane- ma non posso trascurare il riferimento irriguardoso alle proteste di tanti giovani, in molti casi i migliori, quelli che rappresentano la speranza per il futuro del nostro paese. Sui tetti, infatti, quelli delle Università di tante città italiane, sono saliti giovani laureati, dottorati e ricercatori, quasi sempre precari o sottopagati, in lotta contro la miopia del Governo Bossi-Berlusconi che ha tagliato proprio i fondi all’Università, alla ricerca, all’innovazione, ed ha aumentato quelli per l’acquisto di sistemi d’arma…i nuovi caccia F-35.

Sig. Sindaco posso concludere consigliandole, io che non sono più giovane, di avere più riguardo per questi giovani che lottano non solo per il loro futuro ma per le sorti stesse del nostro paese?
Cordialmente.

Giovanni de Rosa