COMUNIONE E OCCUPAZIONE … 2^ parte.

Guarigione dell'emorroissa.

Matteo 9,20-22

Ora una donna, che da dodici anni soffriva di emorragia, gli si accostò di dietro e toccò la frangia del suo mantello. Diceva tra sé: Se riesco anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata. Gesù si volse e vedendola disse: Coraggio, figlia mia! La tua fede ti ha salvata. E da quell’istante la donna fu salvata.


Il mio primo post sulla “Scuola materna Antonini” è del 1° novembre e il primo commento, di un carissimo amico, mi arrivò subito il giorno dopo, ne riporto l’incipit: “Carissimo Giovanni
per la precisione devo dirti che l’operazione occupazione ASILO da parte di CL può, per ora, considerarsi fallita, in quanto il nuovo CdA è stato di fatto sfiduciato dall'assemblea plenaria dei Genitori di settimana scorsa che si è opposta a qualsiasi cambiamento del metodo di lavoro….”,conclude poi scrivendo:”…. Questa battaglia è stata vinta grazie alla volontà dei genitori ma per il resto sono perfettamente d’accordo con te nelle tue considerazioni”.

Il mio amico purtroppo si sbagliava, la battaglia non era finita con quell’assemblea, c’era stato sì il tentativo furbo di rabbonire i genitori dicendo “state calmi, cambiano le persone ma non i metodi didattici “ ma evidentemente i genitori non si sentivano per niente tranquilli . E come dar loro torto? Come non rendersi conto che le rassicurazioni non fugavano per niente il sospetto che il cambiamento non fosse solo una legittima e democratica alternanza di persone, ma che nascondesse altre ambizioni ? Perché smantellare una “squadra” che funziona, se non si intende cambiare “ciò che fa e come lo fa” ( insomma, la didattica) e non se ne contestano i risultati?

No, i genitori non sono tranquilli, se un loro nutrito gruppo arriva a sottoscrivere un documento col quale contesta la correttezza di certe nomine e pensa di ottenere l’azzeramento dell’intero CdA; e non c’è pace nel CdA, se la ex Presidente, signora Piera, è arrivata a rassegnare le dimissioni anche da semplice consigliera!
Su quanto è successo finora il dibattito è stato ampio e pubblico ed ha coinvolto decine e decine di genitori , si è svolto nelle sedi istituzionali ( l’assemblea dei genitori e il CdA ) e si è svolto sui media ( questo blog, ad esempio, ad ieri ha registrato ben 705 accessi alla pagina,e molti di più ne hanno registrato i quotidiani online della provincia). Insomma ho l’impressione che sull’argomento si sia detto e scritto quasi tutto, tranne che scrivere la parola “FINE”, tranne che dare al CdA un assetto condiviso dalla maggioranza dei genitori e rispettoso dell’autonomia della scuola dalle autorità locali, politiche o religiose che siano. D’altra parte è la stessa equa attribuzione delle nomine prevista dallo statuto, tra Parrocchia, Comune (maggioranza e minoranza) e Genitori a sottolineare la necessità che il CdA della Scuola Materna Antonini sia autonoma dai partiti, dalle ideologie e dagli integralismi di ogni tipo.

A questo punto credo che meritino attenzione quanti sollecitano un azzeramento della situazione con le dimissioni di tutti i membri del CdA: accettare questa richiesta sarebbe un atto responsabile, apprezzabile e indispensabile con consentire una ripartenza serena. Dopo di che la palla tornerebbe al Parrocchia e Consiglio Comunale che, correggendo opportunamente le scelte improvvide fatte in occasione delle prime nomine, potrebbero riportare un clima di serenità e rispetto tra il CdA, i genitori, il personale della scuola e il paese stesso, che non è mai stato estraneo alla vita e alla gestione della scuola materna.

Perché questo si verifichi è assolutamente indispensabile che :

- il Parroco ( e lo dico con molto rispetto per la sua persona e il suo ruolo) non si faccia tirare per la tonaca da CL , non permetta che la comunità ecclesiale di Morazzone si identifichi con uno solo dei movimenti che operano al suo interno. La comunità cristiana locale è ben più ricca di carismi, di associazioni e persone che testimoniano la loro fede nel volontariato, magari in penombra, rispetto a quanto non appare. Questa ricchezza è il segno stesso dello Spirito che la vivifica. Non si faccia tirare per la tonaca dai “potenti” locali bensì, sull’esempio di Gesù , riservi questo privilegio ai poveri, agli infermi, ai deboli.

- L’Amministrazione Comunale , da parte sua, non giochi sulle divisioni delle minoranze in Consiglio per vanificare di fatto il loro diritto a nominare un membro del CdA.

E’ indispensabile che la vicenda della Scuola Materna si chiuda, correggendo i tanti errori commessi e facendo sì che si ritirino le mani che su di essa si sono allungate, per ridare serenità al personale, ai genitori, al Cda, al paese che direttamente e attraverso il bilancio comunale è il vero “azionista” della scuola.
Ci auguriamo ( parlo anche a nome di tanti morazzonesi ) che la rivolta dei genitori contro il tentativo di occupare la scuola Materna abbia successo e presto, anche perché questo può di fatto scoraggiare l’estensione della stessa pratica all’Opera Pia Castiglioni , un’altra importante struttura pubblica, che in questo periodo dovrà rinnovare i suoi organismi amministrativi . Speriamo di non dover lanciare altri allarmi.