Solo chi si farà come lui entrerà nel Regno !

Andrea Mantegna, Madonna col Bambino dormiente. Museo Poldi Pezzoli.
Buon Natale !


E' Natale, il Natale di Gesù di Nazareth. Non è la festa di Babbo Natale (nonostante l’amore che ho per quel simpatico vecchietto vestito di rosso), non  è neppure qualcosa di simile ad Halloween e soprattutto non è la “festa pagana” come ormai è diventata per tanti !  E’ una festa Cristiana, la principale, ma è giusto che la festeggino tutti perché è lì che affondano le radici della nostra cultura. Festeggiamo tutti,  ciascuno secondo le sue sensibilità e scelte religiose ma, se potete, fatelo  anche leggendo e meditando  un libricino di poco più di 100 piccole pagine: "GENERARE DIO" dello scrittore e filosofo Massimo Cacciari, pubblicato di recente dalla casa editrice  Il Mulino .
Io l'ho fatto con grande piacere  oggi pomeriggio, approfittando dell'obbligo  di restare  steso sul divano a seguito di un piccolo intervento chirurgico.

Massimo Cacciari nel suo libro parla del Verbo, di Maria/Sophia spaziando tra le opere di Simone Martini, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Masaccio e altri, con richiami frequenti a poeti famosi (Dante, Jacopone da Todi, Hölderlin,per fare qualche esempio), a mistici, teologi e padri della Chiesa (Origene, Efrem il Siro, von Balthasar), ai Vangeli Canonici e a quelli apocrifi. 100 pagine  non facili da leggere per i continui riferimenti agli artisti e intellettuali citati e alle loro opere, ma affascinanti, per lo stupore  che generano nel lettore, per la delicatezza e il  rispetto con cui Cacciari, notoriamente  laico e ateo, parla di Maria e del suo SI', di quella straordinaria maternità e dell’Ombra che la coprì  e in cui avvolse, protesse e generò Gesù, il Verbo, la Luce fattasi carne nel suo grembo di fanciulla.

"L'icona del Bimbo - scrive Cacciari - sia consapevole o no chi la dipinge, significa questo: solo chi si farà come lui entrerà nel Regno, come questo bimbo che succhia il latte dalla madre. Immagine escatologica: la condizione finale, lo stato ultimo sarà una festa degli innocenti. Francesco inventa perciò il presepe a significare l'elezione dei minimi, degli umili. Ed è lui, ad Assisi,a tenere nelle sue mani il bimbo, imitando la madre."

Cacciari mi affascina per questo rispetto profondo delle radici della nostra cultura, quella vera, al netto delle caricature che ne fa certa politica ! Lo apprezzo molto, a partire dal dialogo col Card. Martini da cui nacque quella meravigliosa intuizione  che fu la “Cattedra dei non credenti" e mi piacerebbe che i tanti amici che frequento e che si dicono di sinistra, che fanno professione di rispetto per ogni cultura, fede e religione fossero più coerenti e quindi attenti e rispettosi della complessità delle nostre radici e dell'essenza del messaggio cristiano, evitando toni da vecchio anticlericalismo o guerra ideologica.

Il mio augurio per il Natale 2017, per tutti credenti e non,  lo formulo prendendo a prestito una citazione di “Generare Dio” ,l’ AUGURIO DI ESSERE CAPACI DI FARCI BAMBINI, COME HA FATTO LUI.  

BUON NATALE !

gdr

Commenti

Post popolari in questo blog

Il presepe di Greccio - Fonti Francescane capitolo XXX

Il futuro all'inizio è sempre un cantiere !

Contro la “Antonini “ di Morazzone : integralismo, arroganza e abuso di potere!

Buon Anno 2016 : In piedi costruttori di Pace !