Prepariamoci ad accoglierLo con il calore dei nostri cuori e la luce di mille e mille candele !



Natale ormai è alle porte, ma l'aria che si respira non è esattamente di festa, eppure non mancano quasi ovunque  i segni del Natale, le luminarie, i concerti, le mostre, le vie dello shopping  affollate... almeno nelle città e nei centri più vivaci.
A Morazzone, come in tanti piccoli paesi pare invece regnare il coprifuoco, per strada non c'è anima viva, nè ci sono addobbi natalizi nelle strade e piazze, nè  luminarie pubbliche  o altri segni premonitori dell'arrivo del Natale.  Fa eccezione un timido e pallido albero di Natale collocato di fianco alla porta della chiesa parrocchiale. 
Ci sono passato davanti a piedi, questa sera, e per un attimo mi è sembrato di vedere in quella sagoma "La piccola fiammiferaia" dell'omonima fiaba di Andersen ...io nelle vesti della nonna!  Che tristezza !
Meno male che ci hanno pensato i cittadini a rimediare, per quanto in loro potere, stendendo fili di luminarie coloratissime e vivaci  un pò ovunque: all'ingresso  di casa, alle finestre, lungo il profilo dei balconi, ricadenti dai tetti come ghiaccioli, sugli alberelli, disegnandone le sagome con la luce contro il buio della notte, ecc...

Piazza s. Ambrogio a Morazzone, ore 23,00 del 16 dicembre 
Non so, ma spero tanto che Morazzone sia l'unico Comune in Italia ove l'Amministrazione ha talmente mal amministrato il danaro pubblico da non avere più spiccioli da spendere, nè per far istallare qualche luminaria natalizia, nè per affrontare il problema "mensa" o  "scuolabus" per i bambini più poveri. 
Lo spero non per vedere Morazzone ultima in classifica, ma per scongiurare  che possano esservi  altri bambini poveri, a cui possa essere negata  la mensa ( anche solo l'uso) o lo scuolabus ! 
Lo spero, perchè credo che  sia proprio questa "macchia orribile "  il buio vero che opprime Morazzone, molto più che la
Piazza S. Ambrogio, da via Mazzucchelli.
mancanza di luminarie pubbliche !

E' questo sgarbo fatto ai più piccoli e più bisognosi che rende triste il Natale a Morazzone ! 

Conosco un altro paesino dove il Comune non spende soldi per le luminarie  e non ne spendono neppure i privati, ma lì il Natale non è triste, tutt'altro, perché questa rinuncia è programmata da tempo, è condivisa tra  Amministratori, cittadini e parrocchia ed è un'iniziativa che si ripete senza interruzione esattamente da 28 anni ! 

Questo paesino si chiama Cesara, conta circa 600 abitanti o poco più  ed è in provincia di Verbania, non lontano da noi, dall'altra parte del Lago Maggiore, poco oltre il bellissimo Lago d'Orta.
 Il parroco è don Renato Sacco (Coordinatore nazionale di Pax Christi Italia ) che conosce bene Morazzone e qui è ben conosciuto e apprezzato da tante persone  che hanno seguito le sue conferenze sui temi della Pace e della nonviolenza, su donTonino Bello e  sui rapporti tra cristiani e  musulmani in medioriente e sulle guerre di quell'area. 
Don Renato è giustamente orgoglioso di quella iniziativa,ne parla spesso nei suoi incontri come  ne parla puntualmente la stampa ad ogni edizione.

Ma qual'è il segreto di questo successo ? qual'è il segreto  di una rinuncia che anzicchè mettere tristezza o generare polemiche,  rende tutti più felici ?

Lo ha spiegato  bene don Renato a "Verbano News " qualche giorno fa : "In 27 anni abbiamo raccolto circa 120mila euro, una cifra significativa . [con questa iniziativa] vogliamo porre un segno alternativo alla banalizzazione del Natale, spesso circondato da un clima di spreco. Anche quest’anno siamo in una situazione segnata da violenza, terrorismo e guerra. Inoltre abbiamo anche vissuto il terremoto in Centro Italia. Crediamo in gesti di solidarietà, di pace , di riduzione dei nostri consumi e sprechi e di maggiore attenzione a chi sta vivendo situazioni difficili. Non ci sono soldi per il lavoro, la scuola, la sanità…ma per le armi sì. Non possiamo far finta di niente. In vista del Natale, anche quest’anno continuiamo a sentirci interpellati per cambiare almeno qualcosa, per fare scelte illuminate”.   

L'iniziativa in questione  è denominata " Natale, contro lo spreco " ed ogni anno  attraverso la "vendita  dei lumini" che - a Cesara - vengono  accesi, non solo la notte di Natale ma in occasione di tutte le festività e domeniche di Avvento , su tutti i davanzali del paese , sia nei luoghi pubblici che privati,  si raccolgono offerte che vengono poi utilizzate per finanziare opere da realizzare in Italia o nei paesi in via di sviluppo. 
Ad esempio  le offerte raccolte in occasione del Natale 2015 furono devolute alla Caritas di Gerusalemme per la costruzione di un campo sportivo per bimbi cristiani, ebrei e palestinesi.  "Le offerte di quest'anno verranno  invece destinate ai terremotati del Centro Italia ma anche ad alcune famiglie colpite dalla guerra, a Mosul, in Iraq, come in Siria, nella martoriata Aleppo".

Anche a Morazzone la "vendita dei lumini " è un gesto tradizionale con anni di storia ed anche qui la finalità è benefica, il ricavato va infatti  alla Caritas locale per fornire un sostegno alle famiglie più bisognose che, col perdurare della crisi, sono diventate anche più numerose del solito.

L'esempio di Cesara ci è caro, perchè ci dice  che, come Caritas , dobbiamo osare di più e coinvolgere in questa azione di solidarietà non solo i cattolici praticanti, ma tutta la popolazione, perchè la solidarietà è un valore che accomuna tutti e un gesto concreto di solidarietà rende tutti più felici. Ne giova chi lo fa  e chi lo riceve.

Allora approfittiamo della decisione dell'Amministrazione comunale di non sprecare soldi in luminarie, per trasformare un'apparente sconfitta in un gesto di solidarietà .
Se saremo in tanti ad accogliere questo messaggio, la notte di Natale Morazzone sarà più illuminato, più caldo e più felice. 
E forse il Natale recupererà il suo significato più vero, quello del DONO, di un Dio che si dona a noi, perchè anche noi possiamo donarci ai fratelli.

I LUMINI SARANNO IN VENDITA ( OFFERTA LIBERA )  DAVANTI ALLA CHIESA PARROCCHIALE, Piazza Sant'Ambrogio - Morazzone ,   DURANTE LA CELEBRAZIONE DELLE SEGUENTI SS MESSE 

  • Sabato,  17 dicembre, S. Messa ore 18,00
  • Domenica, 18 dicembre , S. Messa ore 8,00
  • Domenica, 18 dicembre , S. Messa ore 10,30
  • Domenica, 18 dicembre , S. Messa ore 18,00.
Per  esprimere un gesto di solidarietà, comprare qualche lumino da accendere la notte di Natale e lasciare un'offerta, non è obbligatorio essere credenti o praticanti.
Basta fermarsi un attimo sul sagrato, 

I volontari Caritas, vi aspettano numerosi.





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