Morazzone, che pena... senza campane ! Finalmente son tornate !
Le campane ai piedi della torre campanaria pronte a lasciare Morazzone, per il restauro. |
Io intanto continuo a scrivere il mio "pezzo" che come vedrete, c'azzecca molto ( come direbbe l'on Di Pietro) con la decisione di Antonio Magazzù di mollare...di chiudere una "storia" in cui non si riconosce più.
Il campanile della chiesa di sant'Ambrogio a Morazzone, muto dal 16 febbraio scorso fino a poche ore fa, col suo silenzio è stato un po' la metafora di questo paese: un paese senza campane o campanelli, privo di sensori, di antenne... è stato metafora di un paese privo di sensibilità, o di parole per esprimerle, comunque privo di voce per farsi sentire.
Mi ricordava un'operetta degli anni '20, più volte ripresa -anche in quest'ultimo decennio - e rappresentata sia a teatro che a cinema: " il paese dei campanelli", brillante, leggera, fantasiosa.
Ma torniamo alla metafora, a Morazzone e alle sue campane mute, metafora della mancanza di voci che, magari anche solo sottovoce, come si addice a persone ben educate, mettano però in evidenza con chiarezza le contraddizioni in cui naviga la nostra Amministrazione locale, il vuoto di comunicazione e di partecipazione che avvolge le opere più importanti realizzate in questo primo scorcio di "consigliatura", la mancanza di attenzione verso gli ultimi, che siano i bambini bisognosi, ma che hanno bisogno di fare sporto o le fasce deboli della società ( deboli per l'età, le condizioni, quelle sociali, quelle abitative.
28 luglio 2015: le campane sono ritornate al loro posto. Nel mio volto lo stupore ! |
Non ho assistito personalmente al lavoro per rimettere le campane al loro posto, deve essere iniziato lunedì mattina 27 luglio ( gli amici mi dicono che s'è formato subito un bel capannello festoso, con tanto di tavolo, panini e un buon bicchiere di vino).
Mi sono però accorto del ritorno delle campane solo sentendole suonare e mi è parso il modo più bello: ero in giardino per piccoli lavori ma mi sono subito fermato ad ascoltarle curioso e contento: è stato un concerto eccezionale. Finito il "concerto", nel giro di qualche minuto ero già in cima al campanile: un' ascesa che -quando mi capita - compio sempre come una sorta di pellegrinaggio, piolo dopo piolo,senza contarli, cercando anzi di "sentirli" sotto i piedi per apprezzarne la resistenza e concentrarmi sulla pregustazione dello scenario che mi si presenterà all'arrivo: 5 campane di bronzo quasi bi-centenarie restaurate e portate alla purezza sonora di un tempo, illuminate da un sole accecante che filtra tra le campane stesse, le strutture portanti, gli archi e le colonne e sotto, in lontananza, un "panorama a spicchi" che cerco di ricostruire a 360 gradi, spostandomi con cautela da una "finestra" all'altra .
Dal cantiere della "cella campanaria" un panorama mozzafiato. |
Un atteggiamento incomprensibile, spesso giustificato con affermazioni del tipo : "li abbiamo votati, il paese li ha eletti,li si lasci lavorare e poi, al termine dei 5 anni, li giudicheremo, con nuove elezioni" !
Ma così la democrazia si riduce ad una semplice "delega" espressa una volta ogni 5 anni, priva di controlli e partecipazione. Per chi amministra è troppo facile non dover rendere conto ogni giorno - come si fa in ogni impresa privata - ma chi è amministrato non deve avere l'impressione di essere giudicato malfidente, inopportuno, di essere fuori luogo con le sue critiche: è suo diritto . Rassegnarsi a restare nel proprio cantuccio per non disturbare, "perchè non sono fatti miei", o "perchè la cosa non mi interessa" porta alla morte della democrazia.
Ed è un peccato che avvenga, perchè i padri costituenti, proprio all'art. n° 1 della Costituzione hanno scritto che :
"La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
E la Costituzione ( con le leggi che la attuano ) prevede che tra una elezione e l'altra, i cittadini continuino ad esercitare la loro sovranità, con proposte di Legge ( e Delibere di Giunta) di Iniziativa Popolare, oltre ai più noti Referendum abrogativi o confermativi ( a livello locale anche propositivi ).
Quando ho sentito l'inconfondibile e inimitabile concerto delle campane, tornate finalmente a casa dopo essere state sottoposte ad una ristrutturazione accurata che ne ha recuperato la purezza del suono, le tonalità giuste, la ricchezza delle vibrazioni, ho pensato che se la loro mancanza mi appariva come metafora del silenzio del paese , possono benissimo ora diventare "metafora" di un paese che si risveglia, che ritrova il gusto del "concerto", della " polifonia " , della complessità, della coralità, il gusto della partecipazione e dell'esercizio della sovranità.
Quante cose potrebbero cambiare, nel rapporto tra i cittadini e i suoi amministratori e dentro ciascuno di noi, se smettessimo di star zitti di fronte a cose che non comprendiamo o non condividiamo perchè assolutamente ingiuste, o smettessimo girare lo sguardo altrove per non vedere i problemi ?
Ritroviamo il piacere, l'orgoglio, il coraggio di far sentire ai nostri amministratori anche la nostra personale campana... o semplice campanello, per chiedere, ad esempio :
La nuova rotatoria, come appariva qualche giorno fa. |
- perchè mai l'Amministrazione comunale decise di sprecare tanti soldi per una rotonda inutile (all'incrocio tra via Caronaccio e Via XXVAgosto, fonte ora di continui problemi, al punto da essere ancora un cantiere? non bastava limitarsi a sistemare i marciapiedi? Perchè buttar via tanti soldi?
- perchè da mesi ( quasi un anno ) l'Amministrazione in carica ha avviato indagini e incaricato un perito per valutare i problemi delle fogne dell'area Roccolo/via XX Settembre ( anche per capire se gli scavi per la realizzazione della rotonda hanno determinato o agevolato gli allagamenti del luglio 2014) ma nessuno ne parla più ? Infatti nessuno ci dice se alla perizia ha fatto seguito una relazione e cosa è scritto in questa relazione !
- perchè si sprecano fondi pubblici per rifare il parcheggio del cimitero, aggiungendo peraltro
Nuovi cordoli nel parcheggio del cimitero.
- perchè ai cittadini che hanno subito allagamenti e danni e chiedono con forza che la cura del territorio (fogne, ruscelli, rigagnoli, tombini , caditoie, cunette ) sia oggetto di maggiori attenzioni, non si danno risposte ?
- perchè all'appello dei cittadini di via L.da Vinci, che chiedevano la messa in sicurezza e il ripristino di alcuni tratti del vialetto pedonale che attraversa l'area del parco dei Fontanili, l'Amministrazione comunale ha risposto facendo asportare le piastrelle e riducendo la larghezza del vialetto stesso ?
- perchè si ipotizza un MasterPlan per l'area verde dietro l'oratorio e non si affronta lo stato di grave insufficienza della fogna e del canale di scarico delle acque piovane che l'attraversa ? Perchè si ritiene cosa normale che decine di case e garage puntualmente , in caso di piogge eccezionali, si allaghino con i danni e i disagi che ne derivano per i cittadini interessati ?
- perchè si lascia degradare la sorgente dello Scironca, costretto a ricevere e spagliare, ad ogni pioggia eccezionale le acque nere che fuoriescono dallo scolmatore di via Castronno ?
- Non è forse segno di degrado anche l'abbandono in cui è tenuto il salone di via Mameli che presenta
I Campetti di Via Prati
- come è possibile che la "casetta dell'acqua" resti chiusa quasi un mese ( luglio ) e sull'avviso di inagibilità non si riporta né la data di chiusura né quella di possibile riapertura? E' questa la celerità e la trasparenza con cui si amministrano i Beni Comuni e ci si rapporta con i cittadini?
- infine un'ultima scottante domanda retorica, questa volta(e così ci ricolleghiamo al caso "Magazzù , ASD, Beni Pubblici e...formazione dei più piccoli") : come è possibile che sull'ultimo numero de "Il Morazzone" , luglio 2015, si possa pubblicare con disinvoltura un articolo che dice " Alla fine del mese di maggio dell'anno scorso per l'A.S.D Morazzone è cominciata una nuova avventura con l'insediamento del nuovo direttivo nel quale sono aggregate nuove persone che hanno dato nuova linfa e tanto entusiasmo per ricostruire e proseguire l'attività" . E prosegue narrando di una trasformazione profonda avvenuta nella società dilettantistica che di fatto conferma le voci di investimenti consistenti ( 700/ 900.000 euro, in vent'anni ) a carico di privati e di altrettanti impegni economici consistenti a carico dell'Amministrazione comunale ? Nell'articolo si dice che quest'avventura "è cominciata nel maggio 2014: ma le elezioni amministrative non ci sono state il 25 maggio 2014 ? quindi la nuova società si è formata in campagna elettorale e sempre durante la campagna elettorale si è deciso di sciogliere la vecchia società, annullare la "convenzione col comune" e stipularne una nuova di cui non conosciamo i contenuti ! Privati cittadini, d'intesa con altri privati cittadini che si stavano sottoponendo al giudizio degli elettori, davanti ad un buon bicchiere di spumeggiante birra, hanno deciso investimenti per centinaia di migliaia di Euro a nome dei futuri amministratori ! E senza farne cenno agli elettori !
"Un grande affare per Morazzone, manna dal cielo se un privato investe 700.000 euro in un'attività senza fine di lucro ! " Avranno pensato in molti ! Ma siamo certi che sia proprio senza fini di lucro ? senza un "adeguato" tornaconto ?
La vecchia Convenzione del Comune con la vecchia società, per decenni, HA CONSENTITO a migliaia di bambini ricchi o poveri che fossero, dotati tecnicamente o solo bisognosi di correre, divertirsi e crescere... DI POTERLO FARE in un ambiente sano. Ed era giusto così, perchè il campo è un Bene Pubblico al servizio del Pubblico e non di interessi privati, di ambizioni personali che niente hanno a che fare con la cosa pubblica . Stracciata la vecchia " Convenzione" ne è stata stipulata una nuova: sarà ancora così ? le dimissioni di Antonio Magazzù e, prima di lui, di altri ancora, dicono chiaramente che tutto ciò è a rischio, CHE il dio PROFITTO ora impera anche al campo sportivo.
Se la "nuova avventura " - come scrivete su "Il Morazzone" - è stata così bella, così interessante,
Campo sportivo: sono in corso i lavori per l'impianto dell'erba sintetica. |
Con questa operazione avete deciso il più grande impegno economico, per i prossimi 20 anni, per un privato e per l'Amministrazione eppure di ciò, nel programma elettorale ( quello noto) di Matteo Bianchi non vi è traccia alcuna ! Dov'è finita la Lega federalista, quella che reclamava trasparenza, democrazia, partecipazione, onestà ? E i bilanci partecipati cos'erano ? Una trovata pubblicitaria e basta?
Non ho parole, sono sgomento, mi auguro che il Sindaco,Matteo Bianchi, voglia fare luce su tutto ciò e spiegare ai morazzonesi perchè li ha espropriati del diritto di conoscere questi programmi in campagna elettorale, prima cioè di riporre la scheda nell'urna, il 25 maggio 2014.
Soprattutto mi auguro che voglia rendere pubblici tutti i termini dell'operazione -quelli economici e le loro ricadute sociali - e soprattutto che voglia rendere pubblica la "Convenzione" nella quale evidentemente Antonio Magazzù - ammesso che come consigliere comunale l'avesse letta- non deve aver trovate quelle garanzie che gli avrebbero consentito di continuare a prestare il suo impegno di volontario per "una societa' a misura di bambino", come ha scritto su facebook.
Aspettiamo qualche risposta, intanto: Suonate campane, suonate !
giovanni de rosa
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