Auguri di buon 2015 a tutti,a partire da coloro che donano se stessi per i poveri, gli ultimi, gli emarginati.
L'Anno 2015 sarà per l'Italia l'anno dell'EXPO, quella dedicata al tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Quale occasione migliore per ciascuno di noi, per interrogarci sul nostro stile di vita, quello individuale e quello collettivo, sul segno tante volte negativo, violento, egoista che lasciamo sul pianeta e sulla pelle di tanti suoi abitanti .
Caritas Internationalis, attraverso le parole del suo presidente, il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa, fin dallo scorso febbraio, presentando alla stampa la decisione di essere presente all'EXPO 2015 con un proprio stand, chiarì che l'obiettivo principale di quella presenza sarebbe stato quello di "mostrare che dietro i numeri della fame ci sono i volti di troppe persone" e soprattutto di troppi bambini.
Il vice- direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti , Referente della Caritas per i contatti con EXPO 2015, ha girato in questi mesi la Lombardia e l'Italia per illustrare l'impegno di Caritas per fare dell'EXPO 2015 un momento di forte rilancio della lotta contro la fame nel mondo. Per questo è stato anche a Morazzone, su invito della Caritas decanale, lo scorso 12 novembre trattenendoci sul tema della campagna di informazione e mobilitazione lanciata da Caritas Internazionalis, in vista dell'EXPO 2015 : "una sola famiglia umana, cibo per tutti: è il nostro compito !"
Nelle sue parole l'ansia di chi ha la consapevolezza che la mancanza di cibo, è parte di un circolo vizioso che sarà sconfitto solo con l'impegno di tutti, perchè lo spreco di risorse parte dai nostri stili di vita individuali e solo riconoscendoci membri di una "sola famiglia, solidale, giusta e responsabile" possiamo trovare la necessaria motivazione a cambiarli, per assicurare "energia per la vita e cibo per tutti ".
Ma i gesti individuali di solidarietà, se vogliamo che non restino pura testimonianza, se vogliamo che incidano fortemente e tempestivamente sulla realtà -perchè la fame si può e si deve sconfiggere !- è necessario un salto qualitativo nel nostro impegno, fino ad esercitare sui Governi nazionali e sull' Unione una pressione forte perchè il "diritto al cibo" e quindi la lotta alla fame, alla miseria più nera che insidia anche le nostre comunità, entri con forza nell'agenda politica nazionale ed in quella dell'Unione Europea.
L'augurio che faccio a me e a tutti voi è quello di ricordarci di quest'impegno ogni giorno, per tutto il 2015 !
giovanni de rosa
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