Michele è sceso dal cipresso....

 
Michele -foto di Varesereport -  è sceso dal cipresso ! 
 Questa mattina sono stato a lungo sotto il cipresso "NumeroNove":  non mi va di scriverlo con un numero perché tra le sue braccia  Michele si è accoccolato per una settimana, per difenderlo esponendo il proprio corpo, proprio come si fa con una persona che si ama.
Michele  è sceso dall'albero, non perché ritiene che  su "NumeroNove"  non penda più alcuna minaccia, ma perché è consapevole di
aver scosso dal suo sonno l'intera città e mobilitato un esercito di amici.
Sono stato ai piedi del cipresso gran parte della mattinata, mentre Varese si preparava ad ospitare la "Trevalli" .

Ai piedi del cipresso ferveva  la vita:sono passati centinaia di ragazzi, insieme ad adulti, donne e bambini, tutti curiosi, affettuosi, vivaci. Chiedevano informazioni, anche tecniche, esprimevano giudizi ,scrutavano tra i rami per cogliere qualche immagine di Michele, scattare qualche foto, in tanti, tantissimi hanno firmato contro il taglio dei cipressi.
La voce che Michele potesse scendere dal cipresso in mattinata si è sparsa subito, non si sentiva molto in forma: lo hanno annunciato i suoi amici ( tra questi Manuel Vinciguerra che poi  prenderà il posto di Michele sul cipresso, fino a questa sera, alle ore 20,00, quando inizierà la seduta del Consiglio Comunale, convocato per discutere della richiesta di dimissioni per l'assessore Clerici)  e le infaticabili Bruna e Ombretta, con garbo, arginando sul nascere ogni timore che Michele potesse avere qualche malore. No, Michele è affaticato, ma sta bene. Scenderà in anticipo per salutare i suoi sostenitori, dialogare con loro,  rispondere alle loro curiosità

Intanto prosegue l'afflusso di studenti, non hanno dubbi, "i cipressi non si tagliano !"  Sono categorici. Ma c'è anche chi vuole saperne di più e dove non arriva la infaticabile Ombretta, arriva Daniele Zanzi - lo ascolto per l'ennesima volta, ma "è sempre un piacere", gli dico e lui sorride - e la spiegazione si fa ricca, tecnica e appassionata insieme, filologica e storica. Ripercorre tutta la storia di questa vicenda, sfida l'assessore e i suoi tecnici a venire lì, sotto i cipressi, a dibattere con lui, di persona, delle assurdità con cui di volta in volta hanno cercato di giustificare la loro decisione con nuove  e sempre inutili, inadeguate argomentazioni.

Per questa sera è confermato: inizierà alle ore 20,00 il sit-in sotto i cipressi, per poi accompagnare, tutti insieme, Michele a consegnare le circa 1000 firme raccolte !

"Sarebbe bello accompagnarlo in corteo- diceva Ombretta-  illuminandogli la strada con fiaccole o candele ! " Ci proviamo ?

A presto allora, sotto il cipresso "NumeroNove" !

Giovanni de Rosa


Via Sacco, questa mattina , ore 12,00 circa, mentre nei Giardini Estensi c'era ressa sotto il cipresso di Michele

 Incrocio di Via Veratti-Via Sacco



Daniele Zanzi, l'agronomo che riempie di passione e di competenze tecniche le ragioni del no all'abbattimento dei cipressi.

Sono tanti a firmare , il tavolo non basta e allora...si firma sulla schiena dei compagni di scuola.

Sono tanti ...non c'è fretta si fa la fila  e si fa compagnia a Michele.


Al centro le infaticabili Bruna e Ombretta.

Naturalmente è presente il dott. Emilio Corbetta ( qui con Ombretta) : è lui che ha seguito,
anche di notte , col cellulare. Michele.


Passano le ore...sono ancora  tanti in fila  ... tra poco Michele scenderà tra loro.


Che bel capannello !

Manuel Vinciguerra ...



Manuel Vinciguerra  si prepara a sostituire Michele.

Gruppi di studenti..



Le firme si raccolgono su due diversi moduli, uno per i maggiorenni e uno per i minorenni.

l'attesa prosegue, ormai si intuisce che mancano pochi munti e Miche sarà tra loro ! 

I giornali online locali hanno fatto un ottimo lavoro di reportage per tutta la settimana, oggi e nei giorni scorsi ho visto a lavoro, giornalisti e fotoreporter appassionarsi...è stato un piacere . Gliene va dato atto ! Grazie !

Ecco i link ad alcune testate


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