LA TERRA DESOLATA: CONVEGNO AL SANTUCCIO !
Lunedì 15 settembre, convocata dagli organizzatori del Convegno -il gruppo fb "Piccola vedetta lombarda" e l'associazione UniversAuser - si è tenuta una Conferenza Stampa per il lancio mediatico dell'iniziativa e per fornire ai media gli strumenti per fare al meglio il loro mestiere per informare correttamente e sostenere adeguatamente le iniziative che meritano di essere sostenute.
Questo blog - un pò da "tifoso" un pò da "manovale" che ha portato il suo mattoncino alla mobilitazione su alcuni dei temi in agenda e alla costruzione dell'evento - non si limita a pubblicare integralmente i documenti prodotti dagli organizzatori e il programma del convegno, ma invita con grande calore tutti, ma proprio tutti i suoi amici e lettori, a partecipare.
"Partecipare" è il filo conduttore dell'evento. La voglia di partecipare è la linfa vitale che alimenta il nostro interesse per la città, l'ambiente che ci accoglie e tutti gli esseri con cui entriamo in relazione.
Quelli che seguono sono i documenti elaborati dagli organizzatori
Presentazione alla stampa
regionale e locale del convegno: "La terra desolata"
NOTA
INTRODUTTIVA
Il convegno che
proponiamo, in qualità di semplici cittadini, alla città di Varese e
all'hinterland che le gravita intorno, nasce sull'onda dell'ampia mobilitazione
popolare in difesa dei cipressi dei Giardini Estensi. Non certo il più grave
dei problemi che affliggono la città e il suo territorio, ma che ha costituito,
anche per il suo valore simbolico, la classica goccia che ha fatto traboccare
il vaso.
Varese sta vivendo
un inatteso risveglio civico, che ha origini in un prolungato malessere che non
aveva sinora trovato la via per manifestarsi.
Il convegno non
intende fare da sfogo a questo malessere. Vuole semmai indagarne le possibili
cause, ed insieme mettere a fuoco quelle che sono, al di là di banali frasi
fatte, le condizioni reali della città e del suo territorio. Quella di Varese è
un'area decaduta: il suo declino è insieme economico, sociale, demografico,
urbanistico, ambientale, paesaggistico e culturale. E' un declino iniziato ben
prima della crisi che colpisce i paesi occidentali dal 2008, e che ha origini
più lontane ed indipendenti. Il quadro che ne deriva è quello di una città
impoverita, non tanto o non soltanto nella media dei redditi privati, quanto in
quei beni comuni che costituiscono il fondamento elementare della ricchezza del
territorio.
Nello stesso tempo
assistiamo ad un impoverimento politico della città: non si tratta tanto della
qualità delle persone al governo cittadino, quanto di uno stile, di un
approccio alla politica che è povero, e che si rispecchia di conseguenza sulla
vita cittadina. Chi governa non ascolta né consulta la città, non ne coglie i
bisogni, non ne vede i reali problemi, e tratta i cittadini come sudditi. Vi è
uno scollamento mai prima visto tra potere pubblico e comunità.
Gravi minacce, per
conseguenza, affollano le proprie nubi nere sulla città e il suo futuro. Ne
elenchiamo solo alcune: il futuro del Sacro Monte e il parcheggio profanatore
previsto alla Prima Cappella; l'acqua pubblica; lo stato di inquinamento dei
suoli; il futuro di Villa Mylius, dell'Ippodromo, del Castello di Belforte,
della Caserma, delle ville Ponti.
Il convegno vuole
essere il primo episodio di una intelligenza collettiva messa al lavoro. Vuole
raccogliere conoscenze e farle condividere, in modo da fare rete. Nessun tema
sarà approfondito: il tempo è tiranno. Abbiamo preferito molte voci qualificate
a pochi interventi più rigorosamente scientifici o propositivi. Una prima messa
a fuoco, a tutto campo, con uno sguardo a 360°. Solo il Sacro Monte, con la sua
urgenza, avrà uno spazio leggermente maggiore.
Le "Piccole
vedette lombarde" sono un gruppo nato occasionalmente su Facebook. Non
sono un'organizzazione, ma un gruppo di cittadini che agiscono indipendenti,
sia pure ciascuna con le proprie convinzioni, senza fare valere appartenenze
ideologiche o politiche. Li unisce la volontà di adoperarsi per cause buone,
per la difesa e il rilancio del territorio varesino, in qualità di volontari
che mettono a disposizione della comunità, in modo impolitico, le loro
competenze, le loro energie, la loro passione.
La
terra desolata
Convegno
di riflessione sul degrado di Varese e del suo hinterland
PROGRAMMA
Prima
parte. Introduzione (15'). Ore 20.40 - ore 20.55
Jane Bowie, Presentazione del convegno (3')
Doriana Giudici (UniversAuser Varese), Ringraziamento a Michele Forzinetti
(1')
Elisa Bollazzi (Museo Microcollection), Semina d'arte (3')
Valerio Crugnola (Piccole Vedette Lombarde), Critica pratica e pratica del
progetto (8')
Seconda
parte. Prendere atto della realtà. (75') Ore 20.55 - ORE 22.10
Gioacchino Garofoli (Università dell'Insubria), Varese e provincia: un'area in
via di desviluppo (15', slides)
Michela Barzi (Urbanista), Il degrado urbanistico di Varese: da "Città
Giardino" ad anonima periferia-dormitorio (15', slides)
Roberto Cenci (Docente universitario, già CCR Ispra con vari incarichi
presso l'Unione Europea). Il degrado ambientale di Varese e del suo hinterland.
Prima parte: Il lago. (10', slides)
Claudia Canziani. Testimonianza (2')
Roberto Cenci. Il degrado ambientale di Varese e del suo hinterland. Parte
seconda: Il suolo. (10', slides)
Pierfausto Vedani (Giornalista). Dalla buona alla cattiva politica. Come
eravamo e come siamo. (7'). (intervento scritto)
Marco Giovannelli (Direttore di Varese News). Le controverse opere delle
giunte leghiste. Da Fassa a Fontana (12')
Thomas Croce. Intermezzo poetico. (4')
Parte
terza. Tra grida di dolore e progettualità ritrovate. (60') Ore 22.10 - ore
23.10
Giuseppe Molteni (gentleman rider, titolare del record di vittorie al mondo
nella categoria). Le "mie" Bettole: uno sport e un'area in pericolo
(7')
Daniele Zanzi (Agronomo, Presidente epurato della commissione paesaggio),
Parchi e giardini a Varese. Volare alto. (15', slides)
Erminia Dell'Oro (Scrittrice). Quattro generazioni al Sacro Monte (10')
Flavio Argentesi (CCR Ispra). Di un parcheggio e altro ancora (8')
Ovidio Cazzola (architetto, Amici del Sacro Monte). Il Sacro Monte tra
profanazione presente e un futuro possibile (8')
Maria Antonia Sironi
(alpinista e scrittrice). Dal Sacro Monte al Tibet e ritorno. (5') (intervento scritto)
Carlo Mazza (Italia Nostra Varese). Ville storiche e case liberty. Un
patrimonio sprecato (5')
Manley
Hopkins, Binsley Poplars. Recita
Jane Bowie (2')
Parte
quarta. Fare rete: le associazioni tra azione critica e buone pratiche (36')
23.10 - 23.46
Walter Girardi Cattaneo
(Formatore regionale Ambiente FAI), Tutto dipende da noi (6')
Mauro Sabbadini (ARCI): La cava di Trescali: ostinazione al potere e
proteste pubbliche (6')
Dino De Simone (Lega
Ambiente).Suolo, energia, acqua, rifiuti. Le sfide di domani (6')
Natalino Bianchi (Varese 2020). Cittadini attivi: risorse al servizio della
comunità (6')
Fabio Zagari (Comitato Valceresio). La triste storia della ferrovia
Varese - Stabio (6')
Laura Caruso (Varese 2.0), Conclusioni: Condividere le conoscenze,
estendere le competenze. (6')
Parte
quinta. Finale (4') 23.46 - 23.50
Alessandra Pessina (Pizzicarella Rebelde), La taranta morde Varese. Gran ballo
finale (4')
A
corredo:
a) Esposizione
di foto nell'emiciclo.
b)
Dieci
domande al sindaco Fontana.
Per
sottoscrizione:
1) Intervento scritto di
Luigi Zanzi (Università di Genova), La
Varese che sogno: €1. 2) Piantine di faggio per i vostri giardini, prodotte
da Fito-Consult Alberi. €8. - Semi
d'artista di Elisa Bollazzi, Museo Microcollection: €3 (per evento di sabato
27settembre, ore 16, Villa Baragiola). 4) AAVV, In una parola. Frammenti di un'enciclopedia casuale. Benzoni
editore, Varese, 2014: € 14. Tutti
i gadgets: 25€.
Sui
tavoli saranno disponibili volantini di alcune delle associazioni che non hanno
potuto partecipare al convegno.
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