A Morazzone, elezioni europee, il Partito Democratico è primo, davanti alla Lega Nord !
Credo che
sia la prima volta in assoluto che un partito di Sinistra a Morazzone diventi
primo partito. E’ successo domenica 25 maggio, ma l’euforia è durata poco: neppure 24 ore e siamo stati sommersi dall'onda
anomala provocata da quei 1960 voti ( 77,01%) che i morazzonesi hanno tributato a Matteo Bianchi, sindaco leghista uscente
e segretario provinciale varesino della Lega Nord.
Non che il successo del PD alle
Europee, tutt'altro ! La natura
di quel voto e la tenuta complessiva delle liste di centrodestra ci facevano
vedere con più chiarezza l’impossibilità di portare alla vittoria Mario Lotti,
una persona ed un candidato eccezionale, purtroppo però ancora poco conosciuto.
Ma come rinunciare
a sperare che quei 795 voti riversatisi
sul PD non comprendessero almeno una parte dei voti in libera uscita da
Scelta Civica e quindi molto lontani da Lega e Forza Italia ? Come non sperare
che anche qualche voto del M5S potesse fermarsi a sinistra?
E così, dopo
l’euforia per l’incredibile dimensione dell’affermazione del Partito Democratico a livello nazionale – e
comunque l’ottimo risultato ottenuto anche a
Morazzone, dove il PD al voto per il Parlamento europeo, con quei 795 voti
pari al 32,28% è diventato il primo partito – è arrivata la grande
delusione per il modesto risultato ottenuto alle comunali dalla lista “Morazzone Bene Comune” . La LISTA Che
il PD locale ha voluto e costruito insieme a Mario Lotti e soprattutto grazie
alla determinazione di un folto e valido
gruppo di amici e compagni dell’area progressista, ambientalista, pacifista e
di sinistra di Morazzone.
Per altri dati sui risultati del voto clicca QUI |
Nei prossimi
giorni, elaborato il “lutto”, tutto e solo circoscritto al fatto “locale” ,
sarà certamente la stessa assemblea dei
sostenitori di “Morazzone Bene
Comune” e il Circolo PD a riflettere collettivamente sullo strabismo divergente di questo voto e sulle implicazioni che ne
possono positivamente derivare anche a livello locale. Già, perché io il futuro non lo vedo così nero, come i numeri indurrebbero a
fare.
Il PD a livello nazionale è il primo partito, lo è da nord a sud, dalle città alla campagna, tra
i ceti medi e quelli operai, tra i giovani e gli anziani, tra i laureati e
quelli appena scolarizzati, tra le donne
e gli uomini. E’ il primo partito nelle tradizionali roccaforti rosse
del centro Italia, nelle isole e nelle regioni del nord, dove si riprende anche il Piemonte dopo
la pietosa gestione del leghista Cota.
Lo è
diventato perché ha saputo battere la paura, la rabbia, l’insulto, il
catastrofismo, il populismo e l’antieuropeismo…con la speranza, una
speranza abilmente alimentata da “fatti”, tanti e concreti in poco più di due
mesi di governo Renzi.
Neppure il
PCI di E. Berlinguer era arrivato mai così in alto, neppure l’Ulivo di R. Prodi aveva
mai raggiunto il 40% dei consensi…Renzi è andato oltre, arrivando al 40,81% !
Si può non essere renziani ma, da democratici sinceri, legati innanzitutto al
partito, ai suoi valori, alla gente che rappresenta, non si
può non festeggiare per questo straordinario successo, non si può non riconoscere che è Renzi innanzitutto ad aver vinto…ma
che anche Renzi niente avrebbe potuto
senza il Partito Democratico, la passione dei suoi militanti, l’affidabilità
democratica della sua intera leadership.
Il PD è il primo partito anche a
Morazzone, col 32,28% dei consensi, ed è la prima volta che succede! Significherà pure qualcosa ? Tocca ora a noi interpretare e sviluppare questo dato, con acume,
modestia e generosità.
Matteo Bianchi ha stravinto, ma
anche la sua vittoria va interpretata, forse è più fragile di quanto non appaia, forse presenta più contraddizioni di quante
noi non riusciamo a coglierne e, di quelle che cogliamo, ora – nell'immediatezza
del voto- forse non riusciamo a misurare la carica esplosiva.
Non c’è analogia tra il voto dei “due”
Matteo , benché per entrambi ci sia
molto di personale in quei successi. La differenza sta nel fatto che il “successo personale” di Renzi è stato veicolato attraverso il suo
partito, il PD , mentre il voto a Matteo
Bianchi è figlio di una variegata coalizione che inconsapevolmente ha convogliato su di lui il consenso di
cittadini che alle europee hanno votato M5S ed estrema destra ( tutto sommato, movimenti omogenei alla Lega, per politiche
populiste, linguaggio e obbiettivi: basta guardare le alleanze che stanno
stringendo in Europa sia Grillo che Salvini ), ma
apparentemente anche quello di chi lo scorso anno si era schierato con Scelta Civica
e quest’anno alle europee ha votato PD.
E poi c’è la
criticità di qualche bocciatura eccellente, c’è l’inspiegabilità di qualche
affermazione personale imprevista ed eccessiva
( per preferenze ) che il Borgomastro Matteo dovrà gestire con molta cura.
La lista Morazzone Bene Comune è l’erede diretta - rinnovata nel nome, nello
spirito, nei programmi, nella consapevolezza del proprio ruolo – delle liste di
centrosinistra che si sono succedute dalla metà degli anni ’70 in avanti, anche
se nata da una traversata nel deserto durata tutto l’ultimo quinquennio, le cui
difficoltà hanno certamente avuto un ruolo preponderante nell'insuccesso del 25
maggio.
Morazzone di fatto negli ultimi 5
anni non ha avuto un’opposizione ( anche se
sulla carta avrebbe dovuto averne addirittura due) o quantomeno ai cittadini non ne è giunta notizia, perché la sinistra,
gli ambientalisti, i progressisti nel consiglio comunale uscito dalle elezioni
del 2009 non erano rappresentati.
Una buona, forte opposizione è
garanzia di trasparenza, di democrazia , di partecipazione per sé e per la
cittadinanza intera.
Noi saremo questa garanzia! Lo
saremo con Mario Lotti e la sua
leadership fatta di serietà, sobrietà e soprattutto di competenze vere, utili, maturate
attraverso la passione politica e l’impegno professionale sul terreno del
disagio sociale. Lo faremo con i tre
consiglieri comunali eletti ( clicca qui e vai ai alla tabella delle preferenze ) che con lui formeranno il gruppo
di minoranza. Lo faremo con il
gruppo dei sostenitori di “Morazzone
Bene Comune che non si scioglie ma continua nella sua azione politica di stimolo e di controllo, affinché il paese
sia governato con giustizia ed equilibrio e perché si apra finalmente un
dibattito serio tra i nostri concittadini sull'uso più corretto e appropriato delle
( scarse) risorse economiche del nostro bilancio, sulla necessità di investire stabilmente su scuola e
formazione e di combattere il disagio
sociale, soprattutto quello giovanile.
Dentro e fuori il Consiglio Comunale,
insisteremo sulla necessità di dire un
No fermo al consumo di suolo e perché tutte le potenzialità economiche e
professionali, si concentrino finalmente sul recupero dell’esistente, a partire
dal centro antico del paese e dalle cascine
storiche. Lavoreremo con umiltà e
coerenza perché nei prossimi 5 anni i progressisti, gli ambientalisti, i moderati
che credono in una società caratterizzata da spirito di solidarietà e di accoglienza, più
giusta perché più uguale, possano superare la contraddizione di votare a sinistra per
salvare l’Italia e portare un vento di cambiamento in Europa e poi di fatto
sostenere forze, come la Lega Nord che il
loro No all'Euro ce l’hanno scritto nel simbolo, votando un sindaco che ne è
anche segretario provinciale e rafforzando così l’unico movimento
dichiaratamente antieuro, e in Europa alleato di movimenti xenofobi.
Ah, se
riflettessimo un po’ di più sul fatto che questa Europa, l’ Europa che faticosamente costruiamo dall’ultimo dopoguerra è l’unica casa che ha
garantito ai suoi cittadini 70 anni continui di pace! Non succedeva dai tempi dell’imperatore
Ottaviano Augusto.
g. de rosa
Ho votato PD e Bianchi. Ha ben governato e mi ha "infastidito" Lotti che spuntando letteralmente dal nulla predica partecipazione. Prego??? Mai visto ad un consiglio comunale, uno dei tanti incontri sul bilancio, sul PGT...
RispondiEliminaPrima si suda POI si raccolgono i voti.
Cordiali saluti.
Pubblichiamo un commento anonimo in via del tutto eccezionale, perchè ci piace pensare che Morazzone sia un paese in cui le diversità ( tutte !) possano esprimersi liberamente, tanto più se lo si fa col garbo del nostro anonimo amico ( che ringraziamo per la partecipazione). Informiamo di conseguenza che, su questo blog, per nessuna ragione verranno pubblicati altri commenti non firmati. Per il resto, caro amico che alle europee hai votato PD e alle amministrative hai votato Bianchi e la Lega Nord, ti ricordiamo che Matteo Bianchi è anche un prestigioso dirigente leghista, di quella Lega che proprio la nuova dirigenza- di cui Matteo è parte- sta portando la Lega Nord dritta tra le braccia di Le Pen e del suo Front National . Insomma ci permetterai di considerare quel "voto disgiunto" almeno portatore di qualche contraddizione? Il prossimo commento però.... solo firmato, d'accordo ? E' anche così che si costruisce e si tiene vivo un clima di rispetto reciproco. In ogni caso grazie per l'opportunità di questo contatto.
EliminaAnonimo delle ore 14,24 si firmi e sarò felicissimo di risponderle.
RispondiEliminaCordialmente.
giovanni de rosa