Le porte ( dell'improvvisato campo di calcetto di via L. Da Vinci) sono sparite !

Oddio, sono sparite le porte! Mi sono detto quando, questa mattina,  il prato del piccolo parco dietro casa mia  mi si è presentato così, senza quelle "porte "  spuntate l'altro ieri  come funghi prataioli, bianchissime. Ha abbandonato  in fretta la folle ambizione  di trasformarsi in un "campo di calcetto ".
Eppure non era mai successo che dal  Parco di Via Leonardo da Vinci in Morazzone (quello che noi residenti della prima ora, chiamiamo dei "Fontanili", a causa della presenza in esso di  uno di quei fenomeni tipici di queste terre  - qui - e che io ho conosciuto solo da adulto )  sparisse qualche pezzo di "arredo" ! 
In realtà nessuno aveva rubato niente ( Morazzone è un paesino sostanzialmente tranquillo, a parte qualche spinello e qualche birra di troppo, consumati proprio sulle panchine del parco), si è verificato però che il combinato disposto delle lamentele degli abitanti del posto e di qualche mamma che - complice le belle giornate - porta figli e  carrozzine a spasso,ha avuto la meglio sulle intenzioni dell'Amministrazione comunale.  


Tutto sommato il gesto improvvido dell' Amministrazione  è stato provvidenziale, perchè ha fatto emergere un problema vero e cioè che questo parco non ha un'anima, non si capisce a chi è destinato: non è adatto a bimbi piccoli, che vorrebbero giocare nell'erba, perchè non è interdetto ai cani e non è recintato. E si sa che spesso i cani vengono portati proprio qui per farli correre un pò in libertà e, anche se i loro amici umani sono così accorti da raccoglierne le feci,  la pulizia non è mai totale, mai comunque  a prova  dell'igiene di cui soprattutto un bambino ha bisogno.
La foto sottostante  l'ho scattata questa mattina, subito dopo che un accorto signore col cane al guinzaglio, si era fermato per i bisogni del cane e ne aveva raccolto le feci: nel cerchio rosso è esplicita la presenza di residui che fanno di questo parco un luogo poco sicuro per i bambini e non solo.



 Faccio qualche passo e mi imbatto in una giostrina, appena ricollocata in un'area diversa, meno fangosa ( se non ricordo male): il posto è cambiato ma la giostrina  è restata pericolosa quanto prima, con quella pedana semi divelta che rischia di trasformarsi in una tagliola.


Questo parco non è decisamente amico dei bambini... Io sono certo che il sindaco se n'è reso conto, in questi giorni, e che  provvederà a metterlo in sicurezza ( anche recintando quella parte destinata ai più piccoli)  ..oltre che renderlo più allegro, ben prima del 25 maggio !

Commenti

Post popolari in questo blog

Il presepe di Greccio - Fonti Francescane capitolo XXX

Il futuro all'inizio è sempre un cantiere !

Contro la “Antonini “ di Morazzone : integralismo, arroganza e abuso di potere!

Buon Anno 2016 : In piedi costruttori di Pace !