La grande bruttezza !

Una " tristezza infinita" ci attanaglia tutti... e capitava anche a me, ieri, mentre guardavo Sofia, la mia nipotina, che si esercitava al piano e mi invitava a cantare con lei "quattro buffi clown"  ed io lo facevo ( "ma stoni, nonno! dice lei) per la sua felicità e i suoi sorrisi gratificanti.  E sono certo che mi capiterà ancora oggi mentre per Mattia ( il suo fratellino) sorriderò ad ogni canestro che riuscirà a fare ( e se sarà da tre punti, quelli che cerca di continuo, mi capiterà anche di stringere  il pugno e, pollice "recto", di agitarlo per la sua felicità).

Quanta tristezza nel pensare a chi e come si sta occupando - a livello politico- del loro futuro...soprattutto in queste giornate nere per il decoro delle Istituzioni.            
E così mi viene spontaneo dire, con Civati : "Tiriamo una riga: piantiamola ! Pensiamo alle tante  Sofia, ai Mattia, a tutti i bimbi che   ci chiedono - e ne hanno tutto il diritto - un futuro non peggiore di quello dei loro nonni !

giovanni de rosa, il nonno.

La grande bruttezza             di Pippo Civati (qui )

Non so voi, ma a leggere i giornali, oggi, mi prende una tristezza infinita.
La minaccia di espulsione di Tommaso Currò, le dichiarazioni dei dichiaratori del M5s, i tweet che si rincorrono, lo sfogo di Gessica Rostellato, gli attacchi a Daria Bignardi e alla famiglia Sofri, dopo la signora intervista di settimana scorsa (perché la cosa curiosa è che ci si lamenti pure, di un’intervista così).
E la solita questione maschile che si ripropone, e le relazioni che si fanno pessime, e la confusione sovrana.
Tiriamo una riga: piantiamola. Così non ha alcun senso, se non quello che ci porta, tutti quanti, alla bruttezza. E, personalmente, all’imbarazzo. Non penso ai sondaggi, a chi ci guadagna, ma a quello che stiamo facendo. E basta.