CHE TRISTEZZA QUESTO 25 APRILE 2013 !

Foto Forum dei giovani di Giffoni...(Clicca qui per andare al sito)

Il 25 aprile non è affatto morto, come sostiene Beppe Grillo,  ma che tristezza ricordarlo e festeggiare la Liberazione dal nazi-fascismo mentre la  mente si arrovella nel ricordo delle  tappe che hanno scandito la debacle elettorale, politica e morale del mio partito, del PD; una “debacle”  che oggi raggiunge il suo punto più alto con la formazione di un Governo di larghe intese  a “trazione  Berlusconi”. 
Ma l’accento non voglio porlo tanto sulla sconfitta elettorale, perché le sconfitte - chi da sempre milita a sinistra- ne  ha ormai  accumulato una buona scorta nello zaino. 
No, mi riferisco agli errori politici fatti in questi due mesi, come ad esempio, l’aver rincorso per 45 giorni l’idea di un “governo per il cambiamento” e gli eletti M5S recalcitranti e arroganti, per poi cambiare repentinamente rotta proprio quando l’obiettivo sembrava più vicino. 
Mi riferisco alla carica devastante dei 101 che hanno travolto Romano Prodi, scegliendo così di travolgere anche  una concreta possibilità di sbocchi reali  verso  un governo di cambiamento. 
Mi riferisco alle dichiarazioni deliranti di chi minaccia espulsioni per chi rivendica  il diritto alla coerenza, il rispetto degli impegni presi con l’elettorato e quindi il diritto a dire No ad un governo di larghe intese, soprattutto se condizionato da pretese egemoniche della destra!
Che tristezza un 25 aprile senza il  tricolore alla finestra, alla mia finestra!  Già, perché da molti anni a questa parte, è la prima volta che non mi sono sentito di esporlo, mi sembrava di sporcarlo !
Che tristezza questo 25 aprile contrassegnato delle consultazioni di Enrico Letta ( a cui va comunque il mio rispetto e stima personale) incaricato di formare un Governo di “larghe intese”,  mentre in  tante città italiane si moltiplicano i Circoli Pd occupati da tanti giovani ( e non solo) militanti  che si ribellano  contro l' intesa Pd-PdL ritenuta innaturale e contro la rottura dell’alleanza con SeL. 
Mentre Brunetta dichiara senza vergogna che “ il PD ha preso tutto, Presidente della Repubblica, presidenti di Camera e Senato e presidente del Consiglio, ora però  deve “governare applicando il programma del Pdl”. 
Mentre  Maria Stella Gelmini gongola perché è certa di ritornare a fare il Ministro dell’istruzione. Mentre Berlusconi negli Stati Uniti – con i suoi 8 punti - si accredita come il “Deus ex machina” della salvezza economica del nostro paese.
 Mentre Angelino Alfano, al termine dell’incontro con Letta, sfodera un sorriso – di quelli tipo reclame di un dentifricio miracoloso- che sa di vittoria in tasca su tutto il fronte degli otto punti, che sa gioia per una rivincita maturata nei 60 giorni in cui la dirigenza PD ha girato a vuoto.
Quanta tristezza, eppure in me c’è ancora un filo tenue di speranza: che questo accordo PD-PdL-Monti sia limitato nel tempo e nelle cose da fare, sia fatto per il lavoro e i lavoratori, la ricerca  e i ricercatori, i dirittti e gli uomini e le donne che non ne hanno, risolva i problemi del bicameralismo perfetto e della legge elettorale, ma non stravolga la Costituzione.  Un filo di speranza...forse solo perché si dice che sia l’ultima a morire? Intanto, mentre scrivo anche la luna, per lo sconcerto, pare coprirsi il volto con le mani.


Le iniziative per ricordare il 25 aprile, Festa della  Liberazione. continuano ancora nei prossimi giorni. 
Quelle che si stanno  svolgendo in provincia di Varese potete trovarle sul sito sito dell'ANPI provinciale,  cliccando QUI .


Commenti

  1. Puppato, un caso eclatante di "ipocrisia" politica a scopi carrieristici . Puppato si spaccia per ambientalista, difensore dei diritti delle donne ed amica del M5s, ma le prime due affermazioni sono in contraddizione con quello che in realta' combina e la terza e' puro opportunismo. Un rinnovamento della politica in Italia passa anche attraverso lo sbarazzarsi di simili personaggi.
    Francesco Cecchini
    francesco_cecchini2000@yahoo.com

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  2. Sig. Francesco Cecchini, ho pubblicato il suo commento per cortesia nei suoi confronti e per rispetto della libertà di opinione che è un bene di tutti, noto però che il suo pesante giudizio su Laura Puppato è assolutamente privo di qualsivoglia argomentazione,quindi gratuito. Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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