Lo spoglio è fatto..ed ora cominciamo a riflettere sul risultato !

Don Renato Sacco
(vai alla pagina )
Comincia ora, per tutti noi, un periodo di riflessione sull'esito di questa tornata elettorale ( forse solo  " l'andata " ); io, accettando il consiglio che don Renato mi ha inoltrato a mezzo mail questa sera stessa, la comincio da un sintetico pensiero di Tonio Dell'Olio.
Lo giro anche a voi con i miei saluti e l'invito a guardare in positivo a quanto è successo, perché a  noi, al PD ed ai suoi alleati, spetta ora il compito di traghettare l'Italia verso il nuovo: un compito arduo e affascinante !

giovanni de rosa





Carissimi,

Tra le tante parole e  commenti di ogni genere, voglio condividere con voi 
queste poche parole di Tonio Dell'Olio sul sito di www.mosaicodipace.it
Don Renato.


Mosaico dei giorni

Carta vince e carta perde
26 febbraio 2013 - Tonio Dell'Olio

Chi ha vinto e chi ha perso. Ha perso la democrazia con una legge che castra di netto ogni barlume di partecipazione e non permette di scegliere le competenze, la serietà e l’onestà. Chi credeva di avere la vittoria sicura in tasca ha perso e chi è riuscito nella spericolata rimonta ha vinto. Ha vinto chi ha parlato alla pancia dell’Italia, alla sua rabbia e alla sua insoddisfazione, al disagio e alla protesta. Ha perso la governabilità e la possibilità di progettare alla distanza. Perché la sfida non era il quorum e il gioco di maggioranze possibili, ma la capacità di tracciare un disegno per il futuro, pensare e scrivere un altro modello di sviluppo, la provocazione di un sogno. Hanno vinto i saldi di fine stagione e le televendite. Ha vinto anche chi ha giocato la partita online e ha coniato parole e pensieri differenti. La massa dei cassintegrati e dei disoccupati, dei senza reddito e dei senza crediti, dei senza ordini in azienda e del conto in rosso al 16 del mese, tutti quelli esclusi dal campionato della serenità e gli abitanti in pianta stabile del tunnel… ancora si chiedono cosa è successo.

________________________________________
Mosaico di pace
Via Petronelli n.6
76011 Bisceglie (BT)
tel. 080-395.35.07
fax 080-395.34.50

Commenti

  1. Caro Giovanni,
    passato l'apice della delusione, qualche nota a bocce ferme.
    E' ovvio : non avrei mai immaginato una tale perdita di consensi da parte del PD (pare quasi 4 milioni dalle elezioni politiche perse nel 2008), anzi, mi pareva che tutto fosse stato fatto in maniera esemplare : un percorso che sentivo come una lezione di democrazia ad una nazione bisognosa di vedere nella politica qualche cosa di bello e meritevole. Mi sono clamorosamente sbagliato, del resto non è nemmeno la prima volta. Non è che non avessi avuto la possibilità di cogliere le sensazioni delle persone : il loro martellante mantra del " sono tutti uguali " tagliava di traverso ogni tipologia sociale con la quale mi sono trovato a dialogare. Forse perchè ho sempre ritenuto falsa e colpevolmente liquidatoria questa opinione, non la ritenevo nemmeno degna di essere considerata come una minaccia reale. Invece è stato proprio cosi', non solo non siamo riusciti ad acchiappare un elettore in piu', addirittura ne abbiamo persi tanti quanti sopra citavo !
    Eh si, io continuo a contestare i miei interlocutori incapaci di fare distinzioni, pero' ...........
    Qualche cosa di vero c'è, me ne sono reso maggiormente accorto pensando, in queste ore, alla mia difficoltà nel riuscire ad essere convincente circa la diversa operosità del PD nei confronti dei temi piu' immediati e nevralgici, primo tra tutti l'attacco alla CASTA, seguito dalla non appassionata dedizione verso il cambiamento della legge elettorale, e poi altri aspetti ad essi collegati. Il risultato 5 stelle, so di non essere troppo originale, sta tutto qui.
    Ed ora ?
    Io certamente continuo a sbagliarmi, mi voglio pero' sforzare di vedere questa difficile situazione come una possibile opportunità : è il momento di chiamare i grillini ad una presa di responsabilità in temi che, di sicuro, sono patrimonio di ambo le parti oltre che di interesse vitale per la nazione : nuova legge elettorale, conflitto di interessi, riduzione dei parlamentari, completamento della riforma del lavoro, non candidabilità ai parlamenti, sia locali che nazionali, di persone inquisite e / o condannate. Di sicuro qualche altro mi sfugge ma credo che quanto elencato potrebbe essere già sufficiente. I 2/3 dei voti raccolti verrebbero rappresentati in queste istanze, faremmo davvero quello che non è stato fatto in 20 anni a causa del blocco delle destre e che, invece, ci è indispensabile per poter aspirare ad essere una nazione normale; faremmo, finalmente, vera giustizia del berlusconismo che, ancora oggi nonostante la sua perdita di 8 milioni di voti, si ritrova ad inneggiare sguaiatamente alla propria affermazione (per inciso : ma da chi è costituito questo impenetrabile ed incorreggibile 30 % di popolazione ?)

    Un affettuoso saluto

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