Binario 21 - Milano, Stazione Centrale FS

Il Binario 21 della Stazione Centrale di Milano...

Dal sito www.binario21.org 

"Siamo contenti che tu abbia deciso di visitare questo sito, chiunque tu sia, qualsiasi età tu abbia e con qualunque religione o idea tu abiti questo mondo.
Tu oggi vivi in Italia e in Europa e la libertà di esprimerti e di essere ciò che sei, o che desideri essere, la devi alla vittoria riportata su qualcosa di terribile successo poco più di sessant’anni fa.
Anche allora, come oggi, l’Europa era la culla della cultura, dell’innovazione, delle grandi rivoluzioni di pensiero e sembrava un impossibile terreno dove far attecchire dittature, discriminazioni violente, razzismo, intolleranza, barbarie e stermini.
Eppure, è successo. Fra il 1933 e il 1945, il regime nazista ha convinto milioni di persone come te, normali e civili, a tollerare prima e a sostenere poi una politica di stato che ha decretato la persecuzione di milioni di altri cittadini europei da generazioni, che avevano l’unica colpa di essere nati. Nati ebrei.
Il nazismo, appoggiato dal fascismo e da altri governi europei conniventi, ha così ridotto in cenere 6 milioni di esseri umani, di cui 1.5 milioni erano bambini e ragazzi.
Prima, però, con leggi regolarmente approvate, li ha umiliati, cacciati, discriminati, perseguitati, depredati, derisi, minacciati, reclusi, esclusi… definendoli di razza inferiore, di razza ebraica.
Oggi, qui, ti proponiamo una riflessione sui diritti negati agli ebrei, diritti che oggi sono sanciti universalmente, ma che altrettanto universalmente vengono tutti i giorni calpestati.
La grande differenza sta nel fatto che prima e dopo la Shoah – così si chiama lo sterminio degli ebrei – bambini, donne e uomini sono stati e sono purtroppo vittime innocenti di guerre, violenze, sfruttamento, ignoranza, viltà, povertà, fame, malattie… ma non di tutto messo insieme contemporaneamente e solo per il fatto di essere nati.
Guardare in faccia questo capitolo assurdo e orrendo della nostra storia contemporanea è e sarà sempre faticoso, ma necessario. Diciamo che equivale a un vaccino, grazie al quale sperare in un’Europa migliore, in un mondo migliore.
A te affidiamo questa Memoria, questo messaggio di dolore, perché tu sappia trasformarlo in un seme di speranza per il tuo futuro e per quello del paese che abiti.
Tu che ridi, soffri, corri, contesti, desideri, scegli, gioisci, insomma, compi ogni giorno mille azioni che reputi assolutamente normali e “ dovute” hai per le mani un grande dono di cui forse non ti rendi conto: la libertà e la dignità che da essa deriva.
Impegnati a usarlo davvero, a coltivarlo per poterlo condividere con ogni tuo vicino.
Rifletti sulle diverse possibilità che ognuno di noi ha di fronte al Male.
Questo genere di Male, come sai, è ancora in agguato: c’è bisogno di conoscerlo bene per poterlo contrastare e per trovare il coraggio di non esserne complici restando indifferenti. Basta pensare che, prima o poi, gli “altri” potremmo essere proprio noi.
Sei milioni di persone, che avrebbero potuto dare il proprio contributo al mondo sono state annientate. Per capire meglio che cosa hanno dovuto affrontare e che non erano poi così diverse da te, ti offriamo alcuni spunti per approfondire e riflettere. Ci auguriamo che conoscendo più da vicino i fatti che li travolsero, tu possa davvero raccogliere la loro sfida, combattere per i loro desideri inascoltati, per i loro sogni mai avverati e non farli morire di nuovo nell’indifferenza.
Adottando la loro Memoria, sarà un po’ come tenere sempre accesa una luce, l’unica veramente indispensabile, perché tanti uomini non perdano nuovamente la ragione e la capacità di amare".

Entrando nel sito, mi sono trovato improvvisamente catapultato sulla banchina affollata di uomini, donne, bambini di quel binario che allora portava ad Auschwitz, il cuore della Shoah, e che oggi  è uno straordinartio luogo, cuore esso stesso della memoria straordinariamente viva. Solo il ricordo, solo cercando di rivivere con gesti di amore e di rispetto le sofferenze di quella umanità  travolta da un'ignobile tragedia, può essere antidoto sufficiente a farci respingere il male, quello assoluto, rappresentato dai lager e dai forni, quello quotidiano rappresentato da ogni prevaricazione, da ogni discriminazione, contro ogni simile, soprattutto se debole e indifeso. Entra anche tu nel sito...vai anche tu, lungo quel "binario21" per ricordare...

....dal binario 21 ad Auschwitz ! 


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