19 marzo: a Morazzone "I volti dell'Africa" con Padre Daniele Moschetti


Ho accettato con assoluto piacere l’invito dei miei amici del Circolo Acli “ don Tonino Bello “ di Morazzone, ad aiutarli a pubblicizzare l’evento che hanno organizzato col patrocinio della Parrocchia, per sabato 19 marzo.


L’evento è eccezionale per tutta la comunità morazzonese: per i cattolici che vedono nel mondo missionario, nella vita e nelle scelte di padre Daniele Moschetti, la punta più avanzata della testimonianza evangelica, ma lo è anche per la comunità laica che vive e crede negli stessi valori di solidarietà, di giustizia, di accoglienza, di Pace.

Lo è per me, per l’evoluzione che nel tempo ha avuto il mio impegno politico e sociale, “cresciuto” anche grazie a tanti incontri come questo, iniziati qui a Morazzone a cavallo degli anni ’70 e ’80 . E c’è un meraviglioso filo rosso che li lega tra loro.

Prima di Padre Daniele, agli inizi degli anni ’80 –se non mi inganna la memoria- con un gruppo di giovani che animavano le attività della Biblioteca Comunale (tra essi Maria, Clemente, Marco, Claudia, Anna, ) ospitammo a Morazzone la conferenza di un ancor giovane, ma battagliero non meno di adesso, Alex Zanotelli, allora direttore di Nigrizia e fortemente impegnato nella lotta contro il commercio di armi, al punto da provocare una dura reazione da parte governi di allora ed in particolare del Ministri della difesa Spadolini. Mentre Alex partiva per Gorokocho, in Kenia a Morazzone conoscevo e frequentavo, lavorando con lui gomito a gomito, proprio Daniele Moschetti, che nel 1988 lascerà il lavoro per iniziare il suo percorso di postulante e poi studente di teologia presso i comboniani, in Kenya. Qui già nel corso degli anni ’90, ancora giovane studente, Daniele si affiancherà spesso a padre Alex nella baraccopoli di Gorokocho ove poi lo sostituirà per quasi un decennio. Dopo essere passato per Gerusalemme, ove trascorrerà un periodo sabatico di formazione e riflessione , Daniele approderà in Sud Sudan ove dall’inizio del’anno è anche superiore provinciale dei comboniani che lì operano.

Per anni padre Daniele, benché lontano ci è stato vicino con il suo esempio, le sue preghiere le sue lunghe lettere, appassionate e ricche di particolari, aneddoti, osservazioni, nomi di luoghi e persone, ricche di riflessioni, profonde, prospettiche…ho sempre pensato che scrivesse col bisturi, ma guardando la Croce.

Quelle lettere ora sono raccolte in due libri ( Il Vangelo della discarica e Gerusalemme l’ombelico del mondo ) da leggere assolutamente. Oggi ,più lievemente e più frequentemente possiamo riflettere con lui, anche grazie alle note che pubblica sulla sua pagina in Facebook : “il gufo nei suoi pensieri notturni”.

Sabato sera 19 marzo, Padre Daniele sarà a Morazzone ed io voglio accoglierlo pubblicando un brano tratto da una di quelle intense e lunghe lettere con cui vivifica da anni i suoi rapporti con i mille e mille amici distribuiti in tutti i continenti.
E la lettera che ha scritto da Korogocho, Nairobi (Kenia) il 14 agosto 2002: una delle prime indirizzate anche a me ed anche per questo tra quelle che più mi sono care.

I sandali di Alex*

"....Alex, se non sbaglio il giorno prima di partire, mi ha preso in disparte nella baracca e mi ha detto : “Daniele togliti i sandali che mi serviranno in Italia. Io ti do i miei che qui a Korogocho sono più resistenti!”. Era vero… i suoi sono resistentissimi sulle strade di Korogocho ma in questo gesto ho voluto leggerci la sua voglia di restare accanto a me e ai poveri, seppure con un oggetto insignificante ma biblicamente grande! E così Alex continuerà la sua missione nel Nord del mondo con i miei sandali e io lo farò qui con i suoi sandali, simbolo di una missione che continua.


È un’eredità pesante e a volte stretta: questo l’ho sentito e percepito anche dai miei piedi, che i primi giorni facevano fatica ad abituarsi a questi strani sandali. Ora mi sono abituato a calzarli e a sentirli miei, speriamo sia anche auspicio di una missione portata con dignità e lungimiranza come l’ha vissuta l’amico e fratello Alex in un Continente sempre più crocifisso e dimenticato!
Vi confesso che non è facile. A volte senti la fatica di essere solo, ma sono solo pochi istanti, per poi renderti conto di quanto invece Lui ti stia donando un’esperienza fuori dal comune per farti crescere. Ora sto gustando anche le amicizie e i cammini fatti con i giovani a Thiene e a Padova. Insomma, con il senno di poi la Vita si vede meglio. Ogni passo richiede uno sforzo e le pietre fan parte del cammino!


Lentamente sto imparando ad “essere prete”, cioè a sentire di più la vita di Dio che pulsa dentro la quotidianità e le emergenze. Capisco Alex quando dice di aver imparato a diventare prete qui a Korogocho. L’intensa umanità unita alle tante problematiche dei poveri ti umanizza. A volte sei superato dalla loro intensità, e magari ti arrabbi. Ma è solo un momento perché la tua scelta è qui e per loro, per questo Popolo Crocifisso! Il battesimo dei poveri, che avevo ricevuto quando ho professato i voti perpetui qui nella cappella di St. John e che porto ancora nel cuore, mi dà la carica per ridonare ciò che ho ricevuto come DONO davvero grande dal Signore. E quando incontri i bambini per strada, così tanti, così belli e con un sorriso stupendo che ti salutano e vogliono farsi salutare stringendoti la mano o con un “how are you?”o “wa wariu??”: come ti ricarica la loro voglia di gioia ed entusiasmo!


Grazie amico e fratello Alex! La tua eredità è pesante e leggera allo stesso tempo! Ho cercato di imparare molto, di mettere da parte come si suol dire… e ora tocca a me!! Era lo slogan che al Giubileo degli Oppressi, in quel palazzetto di Verona così gremito di gente, ci siamo detti tutti insieme!! Aiutami e aiutatemi con la vostra preghiera e solidarietà!
Sento che e’ importante essere qui, per le tante persone che me lo hanno chiesto e soprattutto per una Chiesa che sia capace di mostrare il Volto tenero e benedicente di un Dio che è Padre e Madre. È davvero una SFIDA grande per me!..... "

* Alex, naturalemente è Alex Zanotelli.


Padre Daniele Moschetti.

SABATO SERA 19 MARZO.
VI ASPETTIAMO IN TANTI A MORAZZONE …
PER PARLARE DEI TANTI VOLTI DELL'AFRICA !

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