BASTA ! LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.

Con la manifestazione che si terrà sabato 27 febbraio a Roma per dire “ basta alla stagione delle leggi ad personam” sfociate nell’indecenza del “processo breve”, prende il via una serie di iniziative organizzate e/o partecipate dal “Popolo Viola” e dalla “rete” a cui non possiamo far mancare la nostra adesione piena ed entusiasta, di democratici e di credenti.

-27 febbraio: Basta! La legge è uguale per tutti, a Roma;
-6 marzo: No Razzismo Day, a Milano;
-1 marzo: mobilitazione contro il razzismo e per l’affermazione dei diritti dei migranti, in tutta Europa;
-13 marzo: No Mafia Day, a Reggio Calabria.

Perché questa escalation: perché oggi appaiono più forti e preoccupanti gli esiti del berlusconismo , con segnali inequivocabili di degrado morale , di un sistematico corrompimento delle coscienze, di un totale smarrimento di coordinate culturali e valoriali.
Il giornalismo di inchiesta più serio ed autorevole, prima ancora delle inchieste della Magistratura, prima ancora delle clamorose dichiarazioni della Corte dei Conti, sul fenomeno della corruzione crescito oltre il 200%, ci ha inviato puntualmente allarmi ben documentatati sul degrado della vita civile, sull’attacco sistematico portato alle fondamenta istituzionali della nostra democrazia emesso a segno attraverso il doppio binario del fenomeno leghista, con la sua ossessiva e antistorica avversione ad ogni forma di multiculturalismo e multi etnicità, e del fenomeno berlusconiano , contrassegnato prima da una corte decadente, fatta di egoismo sfrenato e voglia di “vincere facile” , di promesse agitate come specchietti davanti ad occhi appannati dall’abitudine alla sudditanza, abbacinati dalle luci di una politica trasformata in perenne spot pubblicitario ed esplosa in questi giorni in un fuoco d’artificio di tangenti, corruzione, donne, auto di lusso e malaffare.
Scendiamo in piazza per difendere la legalità, la Costituzione, la Democrazia, la Giustizia sociale, per rivendicare con forza e orgoglio ciò che ci spetta…di diritto: “unicuique suum “, “ a ciascuno il suo” , ha scritto il Cardinale Tettamanzi nel suo libro ”Non c’è futuro senza solidarietà “ed ha chiarito che quel “suum“ , non è fatto solo di cose materiali, ma è Giustizia , è ciò che ad ogni uomo “è dovuto”, è ciò che “gli compete”, è riconoscimento della dignità umana, della inviolabilità della persona, dei suoi diritti , delle sue aspettative, dei suoi sogni.
Scendere in piazza per dire “Basta , la legge è uguale per tutti “ non è solo un atto di protesta, un’azione “contro” è soprattutto un modo per riappropriarsi di una “cittadinanza “ che ci è sempre più spesso negata, è un modo per esprimere solidarietà ad ogni fratello in umanità. Solidarietà, senza la quale non c’è futuro.
Non riuscirò,personalmente, ad essere presente a Roma e Reggio Calabria, ma ci sarò col cuore, che batterà all’unisono con quello dei tanti amici che ci saranno.
Sarò invece a Milano il 6 marzo ( e spero di esserci anche con tanti amici del circolo PD a cui sono iscritto ) per gridare in faccia alla Lega, NO AL RAZZISMO, ma anche denunciarne l’inganno...e il fallimento: quello del federalismo che non c’è ( non solo nei regolamenti che mancano, ma nei suoi comportamenti politici che non lo anticipano, basti pensare alla spartizione di vertice delle candidature ); il fallimento della lotta contro la corruzione che ieri le faceva gridare “Roma ladrona” e oggi la vede muta di fronte al marciume che sta emergendo tra le mille emergenze e sofferenze di quest’Italia che frana da nord a sud; fallimento della politica della sicurezza, che sarebbe dovuta scaturire da leggi eccezionali e dalla cosiddetta “tolleranza zero” verso gli immigrati irregolari…un diluvio di parole e di demagogia che ha solo prodotto paura ed egoismo; fallimento dell’idea velleitaria di poter interpretare le esigenze dei ceti più deboli e dei giovani , per l’assenza di proposte atte a fronteggiare la crisi e l’accettazione supina di tagli alla scuola e agli Enti locali, che colpiscono proprio i ceti più deboli; e potrei continuare a lungo.

Dove possiamo e quando possiamo ( visto che le manifestazioni di cui sopra interessano l’Italia intera ) scendiamo in piazza personalmente o condividiamo con chi lo farà le idee, l’impegno politico ed anche i costi economici: per chi vorrà farlo, riporto di seguito il link al sito degli organizzatori : http://www.27febbraio2010.org/