PER ANNI ABBIAMO AVUTO A CAPO DEL GOVERNO UN EVASORE FISCALE . CHE VERGOGNA !


Seguo Michele Serra da quando, nel corso di una caldissima estate della prima metà degli anni '80, mi incantò con un reportage quotidiano dalle più belle località di mare della nostra penisola ( quelle del sud in particolare). Ne ricordo una per tutte: Maratea. Non me ne persi uno di quei pezzi: scritti di getti, freschi, autentici, appassionati, ricchi di particolari curiosi e note di costume, ma anche austeri ( Serra girava in Panda; 30 anni dopo, Marco Giovannelli  farà lo stesso giro in Vespa per VareseNews. Bellissimo anche quello!).
Io ero orgoglioso di quei pezzi, perchè spesso parlavano di località del mio sud, perchè erano scritti da dio, perchè erano scritti per l'Unità di cui in quegli anni anni ero orgoglioso diffusore. Da allora leggo Serra sempre con "pregiudizio", un pregiudizio positivo, politico, umano. Ma non è un pregiudizio ottuso, irragionevole...perchè nasce da un profondo e comune sentire: l'amore per gli altri, il rispetto per le loro storie e le loro sofferenze. Un amore grande, diverso solo nelle radici che lo animano ( Serra si dichiara "ateo non militante" ed io cristiano/cattolico, "militante come riesco").
 Questo amore, che negli ultimi anni ha incrociato le vicende dolorose di tanti italiani calpestati, violentati, uccisi (anche uccisi, sì) dalla vergogna di non farcela a superare la crisi, di non riuscire a garantire un futuro alle proprie aziende, alle proprie famiglie, ai propri dipendenti, mi fa dire che NO, NON E' POSSIBILE cancellare con un colpo di spugna ( magari milionario) la vergogna di aver avuto in questi anni a Capo del Governo UN EVASORE FISCALE. E non è possibile continuare ad averlo nei banchi del Senato.
Far finta di niente, far finta che questo non abbia avuto pesanti ripercussioni sulla formazione e sui comportamenti di tanti cittadini, sarebbe uno schiaffo all'Italia onesta...quella che le guance le ha già gonfie, tumefatte...tanti sono gli schiaffi che ha ricevuto in questi anni anche dalle mani del PD. 
RISPARMIAMOGLI E RISPARMIAMOCI UN'ULTERIORE VERGOGNA. 
Il PD dica SI alla decadenza di Berlusconi da Senatore, ponendo così fine ad una lunga serie di ricatti.

Commenti

  1. Alberto Mazzucchelli - che ringrazio per l'amicizia e la stima, naturalmente ricambiata- mi ha fatto avere a mezzo mail la riflessione che segue. La rendo pubblica perché non voglio assolutamente sottrarmi alle sue critiche garbate, ma profonde, né sottrarre il suo contributo alla riflessione di altri amici. Ecco il commento di Alberto:
    " Caro Giovanni,
    Come al solito leggi i tuoi contributi che diffondi col blog.
    Sono sempre interessanti e puntuali, come quest'ultimo: come si fa a dissentire? Si è presi per la pancia, neanche per la testa...
    Ma come al solito, perlomeno x me, quando uso 'la pancia' mi scatta un campanello: è tutto qui? Basta dire di si?
    E allora mi accorgo che c'è altro, molto altro, al punto che spesso questi lanci diventano proclami, e diventano bandiere da agitare più che contributi ad andare in fondo alla questione.
    Si perchè l'evidenza è, come la realtà, un segno che dice di andare a fondo.
    Un esempio per tutti.
    A Rimini il Meeting organizzato da Cl ha messo a tema l'Emergenza Uomo, sfidando laici e credenti ad una comune riflessione per un bene comune non ridotto e riducibile a slogan e proclami, come ha richiamato il Presidente Napolitano nel videomessaggio di apertura.
    Ci sono passato solo un giorno, ma sul sito ci sono tutti gli interventi in streaming ed i contributi.
    Credo sia sempre segno di grande maturità civile contribuire a conoscere e diffondere tutti quei contributi e quello voci che sfidano il male dell'ideologia usa e getta: di largo consumo e facile consenso, pur se richiama tanti dolori e tante tragedie.
    Un abbraccio,
    Alberto

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