REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO: VOTARE SI’ E’ SCELTA DI CIVILTA’ : NON RINUNCIARE !

Questa tornata Referendaria è veramente speciale … per i quesiti su cui siamo chiamati ad esprimerci e per quel nesso sottile ma imprescindibile che li lega insieme , in modo indissolubile. La  Corte di Cassazione deve aver tenuto presente anche questo, quando – solo qualche ora fa – ha deciso che si terrà anche il referendum sul nucleare. Se potessi esprimere con un simbolo quel nesso, lo cercherei nelle culture che non avevano ancora perso la capacità di leggere la realtà in modo unitario: mi viene in mente la “dea terra uno dei bassorilievi che impreziosisce l’ Ara Pacis fatta costruire a Roma dall’imperatore Ottaviano Augusto; mi viene in mente la "Pachamama", la Madre Terra venerata dal popolo Inca, ecc… Sì , perché l’essenza di questi referendum è la Vita, e VOTARE SI’ è come dire SI’ alla Vita: essi la portano dentro di sé come una giovane donna incinta ! E cos’altro, diversamente , potrebbe significare, difendere l’acqua come “bene comune” ? Cos’altro potrebbe significare difendere l’aria, l’acqua, la terra , il “pianeta Terra” dal rischio nucleare ?


Se questi Referendum volessi cantarli, lo farei con le parole di Francesco d’Assisi, il Cantico delle creature con cui nasce la lingua italiana, ma anche il canto con cui l’umanità si riconcilia con la natura, la guarda con occhi benevoli. Quello di Francesco è il canto di un innamorato, che ci fa uscire dal medioevo e dalla sua concezione pessimista e negativa della materia. Vale la pena rileggerne almeno la parte centrale:
……..
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual’è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
……………….

Se non vogliamo perdere  per sempre la possibilità di emozionarci con questi versi, di emozionarci di fronte ad ogni vita che nasce o sboccia e cresce; se non siamo stanchi di emozionarci davanti ad un tramonto sul mare, ai colori del cielo e ai riflessi rosa dei nostri panorami alpini; se non abbiamo perso il gusto dei sapori, dei profumi che la terra ci offre..
Se non vogliamo che ci succeda quanto denuncia il vescovo di Patagonia, Luis Infanti de la Mora: “.. la mia auto aveva sete. Soddisfare la sua sete mi è costato 850 pesos per ogni litro di benzina. Poi anche io ho avuto sete. Ogni litro d’acqua m’è costato 900 pesos.” Mons. Infanti de la Mora stava attraversando la sua diocesi, la Patagonia cilena, regno di "acque pure e cristalline, ghiacciai e cascate, fiumi maestosi e foreste ricche di biodiversità"....dove però la distribuzione dell'acqua è privata, è business !


- NON LASCIAMO CHE L’ACQUA, DA BENE COMUNE VENGA RIDOTTA AD OGGETTO DI BUSINESS .


- NON LASCIAMO CHE IL NUCLEARE CONTINUI A METTERE A RISCHIO LE NOSTRE VITE ; NON LASCIAMO CHE CONTINUI A SEMINARE PAURA, INSICUREZZA, DOLORE.


Andiamoci carichi dell’entusiasmo generato dal successo elettorale del 29 e 30 maggio, facciamoci tutti carico della necessità di raggiungere il “quorum”: facciamoci quindi promoter della partecipazione al voto , stimoliamo i familiari, gli amici … partecipiamo alle attività “pro referendum” che nei giorni prossimi interesseranno tutti i comuni, dai più grandi ai più piccoli e il nostro territorio, ove stanno operando con impegno e passione :

A) La Casa di Nando, associazione di volontariato culturale di Gazzada Schianno che oltre a numerose iniziative sul territorio, attraverso il suo sito mette a disposizione un vademecum chiarissimo sui quesiti referendari, che vale la pena leggere ( clicca qui ).

B) il Circolo PD di Gazzada Schianno e Morazzone sta assicurando la distribuzione di volantini sui quesiti referendari e organizza 2 presidi con gazebo e diffusione di volantini per domenica 5 giugno:

- A Morazzone , in piazza S. Ambrogio, dalle 08,00 alle 12,30 ;


- A Gazzada, in Piazza Galvaligi , dalle 9.00 alle 12,30.


C) Il gruppo consiliare “Vivere Morazzone” , attraverso il sito web http://www.viveremorazzone.it/duepuntozero/ organizza due serate informative in vista del referendum, lanciando un appello chiaro e forte da non lasciar cadere nel vuoto: “Per un voto consapevole e informato, il gruppo consiliare Vivere Morazzone organizza due serate informative, venerdi’ 3 e venerdi’ 10 giugno, alle ore 21 presso l’ex ambulatorio di via Mameli, per discutere rispettivamente dei primi due quesiti (acqua pubblica) e del terzo quesito (centrali nucleari). Interverranno esperti nel settore, e seguirà dibattito aperto (preparate le vostre domande). Vi aspettiamo numerosi ! "





Farò di tutto per essere presente ad entrambi gli incontri, e colgo fin d’ora l’occasione per ringraziare gli organizzatori per la preziosa opportunità che ci offrono e invitare tutti gli amici di questo blog a partecipare numerosi …a riempire la Sala Poivalente come sappiamo fare nelle grandi occasioni!



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