Buon Compleanno Berlinguer.

Il titolo può apparire stravagante, oggi – 11 giugno 2010 – in realtà è il 26° anniversario della morte: festeggiarne il compleanno significa riconoscerne l’attualità, del pensiero politico e dello stile di vita; significa riconoscere la modernità delle sue idee, innanzitutto quella della laicità del partito e, conseguentemente, dello Stato .
Questo titolo non è comunque stravagante anche perché è riferito ad un articolo dello staff di EB.IT, il sito dedicato a Enrico Berlinguer - pubblicato il 25 maggio scorso, in occasione del suo 88° compleanno - e che io ripubblico nel mio blog, per sottolinearne, nell’anniversario della morte, la grande attualità e stimolare i miei amici a visitare il sito ( http://www.enricoberlinguer.it/ )
Buon Compleanno Berlinguer
Il 25 maggio di 88 anni fa nasceva un uomo sincero, riservato, dolce e grande. Ne sentiamo tutti la mancanza. Fosse vivo oggi, chissà, magari sarebbe al Quirinale a combattere contro certe vergogne ad-personam o in generale ad personas. Cosa avrebbe fatto Enrico dopo il Muro non lo sapremo mai, nè siamo autorizzati a fare ipotesi per tirarlo per la giacchetta da morto. Sta di fatto che quest’uomo tanto vituperato ultimamente ha permesso a quelli che per un po’ si sono definiti suoi eredi (ma che in realtà erano solo tristi successori) di fare quello che poi hanno fatto. Per dirla alla Luciano Canfora “le vere Svolte le aveva già fatte Berlinguer”. Ci indicano come modello Zapatero, Obama… eppure basterebbe recuperare anche solo un quarto di quello che diceva Berlinguer, che a 30 anni di distanza sembrano pronunciate oggi. Noi continuiamo a commemorarlo tutti i giorni, con EB.IT. Fatelo anche voi, costruiamo insieme questo sito con tutto il materiale che riuscite a trovare in giro. E’ una piccola cosa, nulla in confronto a quello che lui ha fatto per noi e per quello che ha rappresentato e tutt’ora rappresenta. Una piccola cosa, che in tempi come questi però può diventare grande come una montagna.

Buon Compleanno Berlinguer. Da parte di chi ti ha conosciuto e ti ha amato e ha pianto la tua morte, ma anche da parte di chi non ti ha conosciuto, ma ti ama forse ancora di più e vorrebbe far tornare indietro il tempo per impedirti di fare quel comizio e portarti in ospedale. Enrico, le tue idee camminano sulle nostre gambe.

EB.IT Staff

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