La guerra è prodotta a casa nostra. La possibilità di fermarla anche !
Testata del volantino di convocazione della manifestazione. leggi lo tutto QUI. N on si è ancora spenta l’eco delle preghiere che l’8 giugno scorso si sono levate al cielo, nei Giardini Vaticani, dalle labbra di papa Francesco, del presidente israeliano Shimon Peres, di quello palestinese Abu Mazen e del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo , preghiere di pace, propositi di atti concreti di fratellanza …eppure qui, a Varese, a casa nostra, AleniaAermacchi si appresta a compiere gesti che vanno in senso opposto, come la vendita di 30 M346 a Israele. Mentre il Papa chiedeva “gesti concreti per costruire la pace”, di agire quotidianamente come “artigiani della pace” e Peres parlava di quell’incontro di preghiera come un momento di grande commozione e degli israeliani e dei palestinesi come di popoli che “desiderano ardentemente la pace”, una “pace fra eguali”… in Italia, a Varese, a Torino si allestivano gli M346...