Il futuro all'inizio è sempre un cantiere !
Da oggi, all'incrocio di Via Caronaccio con via XXVI Agosto e via XX Settembre, è ufficialmente aperto il cantiere per la nuova "rotatoria": ce lo annuncia con enfasi un cartello ben vistoso, qui incorporato nella foto dell'incrocio.
"Il futuro all'inizio è sempre un cantiere"...mi è piaciuta. Le frasi ad effetto mi colpiscono sempre e così sono andato a cercare in Google a chi appartenesse il copyright. Ho scoperto così che è ormai un luogo comune una di quelle frasi abusate che talvolta enfatizzano una buona idea ( che non avrebbe neanche bisogno di enfatizzazione) e altre volte enfatizzano cose inutili o banali che non dovrebbero neppure essere fatte o che, comunque non rivestono priorità alcuna.
Insomma "il futuro all'inizio è sempre un cantiere", con i suoi 857.000 risultati (per chi lo cerca in Google) è diventato ormai un banale luogo comune, buono per enfatizzare anche una rotatoria di cui non si sentiva proprio la necessità. Un luogo comune, come a lungo andare lo è diventato, dopo aver fatto sorridere milioni di cittadini , un'altra espressione usata allo stesso scopo e cioè enfatizzare, esaltare, se possibile rendere più visibile il "fare" : "Stiamo lavorando per voi "!
Un'espressione questa che da tempo non ritroviamo più lungo le nostre strade, ma in Google è presente con circa 2.150.000 risultati...a testimonianza di quanto in italia si sia cementificato e asfaltato! Di quanto cioè si sia ridotta la superficie di suolo capace di assorbire piogge e sia di conseguenza aumentato il rischio alluvioni. !
Morazzone: incrocio tra via Caronaccio, via XXVI Agosto, e via XX Settembre. |
Restando comunque all'area in questione ( ultimo tratto di via XXVI Agosto) esiste comunque un problema di sicurezza, o quantomeno di disagio, che interessa sia automobilisti che pedoni, come dimostra chiaramente la foto che segue.
Via XXVI Agosto, ultimo tratto, prima dell'incrocio con via Caronaccio. |
Di conseguenza un intervento ce lo saremmo aspettato qui - e per tutti sarebbe stato un fatto positivo- ma non certamente nell'incrocio appena più avanti. Un intervento in questo tratto di via XXVI Agosto, sarebbe stato più appropriato e avrebbe risolto un doppio e reale problema: quello degli automobilisti costretti a parcheggiare facendo il pelo ai fabbricati e quello dei pedoni che, benchè la strada sia a senso unico, hanno ben poco spazio per camminare in sicurezza.
Sul lato opposto della strada c'è invece abbondante spazio (ora verde privato, ma lontano dall'abitazione di cui ora è pertinenza) per costruire un parcheggio capace di liberare dalle auto l'intero tratto di strada ! E pensare che una soluzione del genere l'amico Gianni Salmaso l'ha suggerita da tempo...senza risultato. Come predicare nel deserto!
Le auto che sono parcheggiate lungo la via 26 agosto sono d’ostacolo e rendono insicuro il percorso per i tanti pedoni che si recano in cimitero e non solo. Il prato di villa Garbin, che per una lunghezza di diverse decine di metri vi si affaccia, se attrezzato a parcheggio, potrebbe ospitare le auto ora parcheggiate a lato della carreggiata. I proprietari dell’area sono stati contattati dal comune per la cessione di un tratto e si sono dichiarati disponibili. Tutto bene, dunque. C’è, però, immancabile, una variante: i nostri amministratori non hanno intenzione di realizzare un parcheggio che, liberando la via 26 agosto dalle lamiere, regalerebbe come risultato collaterale un ampio percorso pedonale, a risarcimento dei quotidiani torti subiti dai pedoni. No! Hanno in mente la classica non soluzione: un mini marciapiede nel tratto di villa Garbin e tutto finisce lì! L’ho già scritto altre volte: questi ci sono o ci fanno? Possibile che non possiamo avere amministratori che vedano al di là del proprio naso e sappiano risolvere con raziocinio i semplici problemi posti dalle situazioni critiche del nostro paese? Pedoni di tutta Morazzone, unitevi!
RispondiEliminaGianni Salmaso