Renzi: e se facessi il Segretario del PD, stando a Firenze ?
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| Matteo Renzi, sindaco di Firenze e Candidato.... |
Ricordo la violenta polemica che ci fu tra lui e Marchionne che si era azzardato a definire ( citazione non testuale ma sostanziale) Firenze una città di provincia piccola e brutta.
Marchionne lo disse candidamente, Matteo l'ha insinuato...ma pare che i due si somiglino molto di più di quanto non appaia...ora, perchè all'inizio fu quasi una cotta.
Comunque, a prescindere da ciò che dice Matteo Renzi, credo che cresca ogni giorno di più la consapevolezza, tra la base del PD, che il prossimo Segretario deve essere il prodotto di un confronto congressuale per definire chi e cosa vuole rappresentare il PD nei prossimi 50 anni. Non può essere inventato a tavolino, non può essere solo il frutto di ambizioni personali o di accordi spartitori. E soprattutto deve essere innamorato del Partito e deve dedicarsi ad esso a tempo pieno, con tutta l'intelligenza e la passione politica di cui sarà capace. Deve essere capace di aggregare una leadership collettiva, perché anche in questo siamo diversi dalla destra, sì diversi nel DNA politico. La Destra è perennemente alla rincorsa del leader carismatico, l'unto del Signore, l'uomo della Provvidenza, mentre la Sinistra cerca l'uomo capace di aggregare, di fare squadra, perchè solo una leadership collettiva può essere aperta al dialogo, disponibile alla mediazione, realizzare in sè stessa quella democrazia reale, collegiale, partecipata che è l'aspirazione di ogni popolo maturo sotto il profilo democratico.
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