Voto PD perché l’Italia sia più giusta. Votalo anche tu !
"Ciao Giovanni. Invidio la tua fede sconfinata o la tua
temeraria ... sfrontatezza ... Affidare il tuo voto di pace soprattutto a
Daniele Marantelli, sponsor politico di gran temperamento delle produzioni
belliche locali, mi sembra
proprio o un atto di fede o una forte provocazione.
Riguardo al mio modo di vedere, la fede me l'hanno rosicchiata e quel poco che mi rimane non lo indirizzo certo in quel che mi pare un grande azzardo. La forte provocazione ha poco senso poiché quando sarà là, dove col voto può arrivare, ti condirà di belle parole senza atti conseguenti. Non credo proprio che Marantelli possa / voglia contribuire a svuotare gli arsenali ... Ciao. carlo colli"
Riguardo al mio modo di vedere, la fede me l'hanno rosicchiata e quel poco che mi rimane non lo indirizzo certo in quel che mi pare un grande azzardo. La forte provocazione ha poco senso poiché quando sarà là, dove col voto può arrivare, ti condirà di belle parole senza atti conseguenti. Non credo proprio che Marantelli possa / voglia contribuire a svuotare gli arsenali ... Ciao. carlo colli"
Caro Carlo, ho letto e riletto con attenzione il tuo commento in “fb”
al mio post del 16 gennaio scorso (Mons. Giovanni Giudici: Svuotare gli arsenali e votare per la pace ! ) così
come ho fatto per le mail di Marco, di Giampaolo e di altri amici. Tutti
commenti interessanti che avrei preferito ricevere sul blog per allargare il
dibattito e coinvolgere i tanti altri amici che hanno letto il post e in qualche
caso ( quando si sono espressi) lo hanno fatto con giudizi e valutazioni
diverse dalle tue, che pure rispetto. No, non sono “sfrontato” né “temerario”,
piuttosto mi sembra sfrontato, anzi esagerato il giudizio che tu dai di Marantelli (“sponsor
politico di gran temperamento delle produzioni belliche locali “) e il peso politico che attribuisci alle sue
posizioni ! Marantelli non detta la linea del Partito Democratico !
Meglio sarebbe ridimensionarlo
questo giudizio e meglio ancora sarebbe tener
conto della grande evoluzione politica che sta avendo il Partito Democratico,
passato attraverso la catarsi delle primarie per la scelta del candidato-premier
e poi per la campagna elettorale che si chiude questa sera in modo corale, con
tutti i suoi dirigenti impegnati come un grande collettivo, senza distinzioni
tra renziani e bersaniani, civatiani, ecc....
Domenica
mattina, e lo farò di buon’ora, voterò Partito Democratico senza tentennamenti, senza riserve, senza dovermi turare il naso, con la certezza anzi di
poter respirare finalmente aria nuova a pieni polmoni.
Quanti
possono dire la stessa cosa dei loro partiti ?
Lo faccio come vecchio militante di sinistra e come vecchio
militante del ricco e articolatissimo movimento per la Pace (perché questo
sento di essere, senza avvertire il bisogno di chiedere “certificazioni
” ad alcuno se non alla mia coscienza). Militante della pace, lo sono come
uomo che sa riconoscere non solo a sé , ma a tutti gli altri abitanti del pianeta blue il diritto di viverci in
pace, nel rispetto e nella cura per tutte le creature che lo popolano; lo sono come cristiano che vuole vedere in ogni suo
simile ed ogni coinquilino di questo pianeta un barlume della luce e dell’amore di Dio; lo
sono come “sognatore”, alla pari di tanti sognatori che ci hanno preceduto nella storia antica e
contemporanea.
Sogno come Isaia, don
Tonino Bello e tutto il popolo pacifista, il giorno in cui l’umanità intera, tutti
i popoli della terra (e i partiti che li
governano) metteranno nei loro programmi
la parola “disarmo” e poi ...( Isaia 2, 4)
“
forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro
lance in falci;
un
popolo non alzerà più la spada
contro
un altro popolo,
non si
eserciteranno più nell`arte della guerra”.
E non smetterò di sognare un mondo di pace, come non smetterò di credere che un mondo più
giusto, sia possibile...e che esso non
potrà mai essere realizzato con la forza delle armi.
Ma è possibile continuare a sognare un’Italia più
giusta senza emarginarsi politicamente in piccoli partiti di pura testimonianza
e decidendo invece di votare Partito Democratico
?
Io sono
profondamente convinto di sì. Non solo è possibile, ma è un dovere: sì oggi è un dovere
testimoniare da posizione di responsabilità per dimostrare concretamente che cambiare è possibile. Possibile qui ed ora !
A dispetto delle apparenze che sembrano indicarci in Beppe Grillo e nel suo Movimento
il “nuovo” , io sono assolutamente convinto che la novità vera, concreta, positiva di queste elezioni sia proprio il Partito Democratico,
che non è l’assemblaggio arruffato e confuso dei grandi partiti popolari
della prima repubblica, ma la loro profonda evoluzione, la loro fioritura
arricchita dal profumo di acquisizioni nuove: la capacità di coniugare diritto alla salute e lavoro, lavoro e tutela dell’ambiente, giustizia sociale e diritti individuali,
difesa e revisione della spesa militare, famiglia e servizi sociali, consumi
responsabili e benessere, benessere e solidarietà internazionale, politiche di difesa
e riduzione della spesa militare.
Voto per il
Partito Democratico perché è un
partito senza padrone, contendibile, fatto di uomini in carne ed ossa che
propongono, dibattono, votano, decidono: un partito in cui è possibile cambiare le cose dall’interno e le primarie,
che siamo stati gli unici a fare, sono lì a dimostrarlo.
Caro Carlo e carissimi
amici che ancora nutrite dei dubbi, sappiate che io sono soddisfatto del mio
partito,non solo per come è ma soprattutto per le enormi potenzialità che può ancora mettere in
campo: l’idea delle primarie sotto questo profilo è rivoluzionaria, perché ha
messo in moto un meccanismo di partecipazione democratica che è un vero laboratorio
di idee, motore di rinnovamento continuo.
Non abbiate
timore a dare la vostra fiducia e il vostro Voto al Partito Democratico; se vi è parsa affascinante la
proposta di una rivoluzione civile, non
abbiate timore, possiamo farla insieme!
“Guardiamoci negli occhi- scriveva
nei giorni scorsi Laura Puppato- : le cose si
cambiano governando. Che bello sarebbe fare una rivoluzione, ma stando al
Governo, non all’opposizione puri e duri, no. L’Italia ha bisogno di veri
cambiamenti ora, subito. Io lo credo possibile” .
Anch’io credo che sia possibile; credici anche tu Carlo,
credici anche tu Marco, Alida ...e pensate che “testimoniare”
non può significare sempre e solo sognare l’impossibile,
deve poter significare ....che anche i sogni più arditi si realizzano !
Testimoniamo la voglia di cambiamento !
Testimoniamo la possibilità di cambiare !
Cominciamo subito a cambiare l’Italia
votando
Partito Democratico
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