Comunione e Occupazione.
Morazzone: il complesso delle scuole Materna ed Elementare |
C’è un disegno di smantellamento della scuola pubblica, portato avanti dai ministri Gelmini e Tremonti con tagli drastici al personale ( meno 80.000 posti di lavoro) ed ai finanziamenti (meno 8 miliardi e mezzo di euro in tre anni) che , a livello della Regione Lombardia, trova una solida sponda fatta di misure concrete, di finanziamento diretto o indiretto alle scuole private e tra queste quelle di CL ,il cui slogan “Libertà di educazione” , nell’ambito di un programma politico che si propone “ Meno stato , più società”, di fatto è diventato programma di governo .
Tra queste misure si iscrive, ad esempio, il megafinanziamento della Regione Lombardia alla fondazione Charis di Crema di 4,5 milioni di euro per la costruzione di una scuola privata che verrà gestita direttamente da Comunione e Liberazione. Questo è uno dei fatti più eclatanti verificatisi in Lombardia negli ultimi 2 anni, che ha destato uno scalpore immenso, sia sui media tradizionali che nella “ rete “ e che ha visto gli studenti di Crema guidare una protesta sacrosanta, che si è legata in fretta e intelligentemente alla protesta contro i tagli alla scuola del duo Gelmini-Tremonti.
E poi il varo dei “ buoni scuola” - ora “dote per la libertà di scelta” – elargiti lo scorso anno a quasi 70.000 dei 98.000 studenti delle scuole private lombarde e finiti (grazie all’”indicatore reddituale”, variante di comodo del certificato Isee) nelle tasche dei genitori di studenti, con redditi fino a 200.000 euro l’anno.
Per ottenere questo risultato , il governo regionale Formigoni-Lega ha truccato le regole del gioco. Infatti , mentre i genitori che mandano i loro figli nelle scuole pubbliche, per poter ottenere un piccolo contributo, devono esibire il certificato Isee ( che obbliga a dichiarare oltre al reddito anche l’intera situazione patrimoniale) , per i richiedenti il “ buono scuola” nelle scuole private, non solo esistono limiti di reddito più tolleranti, ma non è neppure necessario dichiarare lo stato patrimoniale. E così in piena crisi economica, mentre nelle scuole pubbliche le famiglie sono costrette a rinunciare agli insegnanti di sostegno o al mediatore culturale e magari pagare anche la carta igienica , l’80% dei fondi regionali per il diritto allo studio viene destinato alle scuole private, che ospitano meno del 10% della popolazione scolastica !
Cosa centra tutto ciò con Morazzone? Centra, perché il disegno di mettere le mani sulla scuola, ed in particolare sulla formazione dei ragazzi, gli uomini e le donne di domani, non riguarda solo le grandi città, riguarda tutto il territorio, quindi anche i piccoli comuni e , tra essi Morazzone. E, se a Morazzone non ci sono ancora le condizioni per ottenere finanziamenti pubblici per costruire ex novo una scuola a marchio CL, perché non “okkupare” una scuola esistente e farne di fatto una “scuola a marchio CL” ?
E così CL ha messo gli occhi sulla Scuola Materna non statale “ Antonini ” della cui offerta formativa ( di indirizzo montessoriano ) i genitori almeno negli ultimi 15/20 anni sono stati sempre molto soddisfatti, ma questo a CL non interessa anche perché, si sa, il metodo Montessori postula libertà, non accetta ostacoli al libero esprimersi della personalità dei bimbi, ecc…
Insomma la scuola materna “Antonini” è l ’unica scuola disponibile sulla piazza e sarà proprio lei ad essere “okkupata”. L’occasione la fornisce il rinnovo (6 consiglieri su 7) del CDA che è composto da 7 consiglieri ( 2 nominati dal Parroco, 2 nominati dal Consiglio Comunale, 2 dai genitori e il 7° dai primi 6) che eleggono nel loro seno il presidente.
CL avrà pensato che okkupare la scuola materna, favorendo l’insediamento di un CDA “amico” ,sarebbe stato un gioco, potendo contare sul peso che ha in Consiglio Comunale e su quello altrettanto indiscusso che ha nella vita della parrocchia e dell’Oratorio, attraverso un’autorevole presenza in Consiglio Pastorale.
La cronaca, ampiamente riportata sulla stampa online ci dice che l’operazione è andata in porto. E come poteva essere altrimenti? CL ce l’ha fatta: ha okkupato la scuola materna, e lo ha fatto marciando con scarponi da montagna su persone per bene a cui va la nostra stima, persone che finora si sono dedicate ai bambini senza altro obiettivo che volerne garantire una crescita serena, libera, equilibrata, in un ambiente stimolate ed a loro amico. E questo senza paraocchi ideologici e condizionamenti politici o di potentati locali e , soprattutto, con assoluta gratuità.
CL ce l’ha fatta, deludendo la stragrande maggioranza dei genitori che ora temono modifiche sostanziali all’offerta formativa, modifiche che getterebbero un’ombra sull’immagine stessa della scuola.
Cosa succederà ora? I genitori ed i membri del CDA, almeno quelli più ragionevoli e autonomi, certamente sapranno vigilare affinché i bambini non vivano questa triste vicenda senza turbamento alcuno e soprattutto che non ci siano inopportune ingerenze nei metodi formativi e nei programmi didattici. L’opposizione all’Amministrazione Comunale leghista, ma evidentemente a guida culturale ciellina, dovrà poi essere in grado di spiegare a tutto il paese che la posta in gioco non è solo la scuola materna “Antonini”, ma la scuola pubblica in generale che il governo Bossi-Berlusconi vuole smantellare o declassare a favore delle scuole private: un piano egoista, perché tende a privilegiare ceti già privilegiati dalla vita , ma soprattutto un piano antieconomico che, mentre finanzia scuole private, lascia marcire il patrimonio pubblico, mentre concede “buoni scuola” a famiglie benestanti, taglia i fondi per la ricerca, che sono il futuro di questo paese, e riduce i servizi nella scuola pubblica ( meno ore, più alunni in classe, meno insegnati di sostegno, e meno mediatori culturali ). Non è una bella situazione e a chi sta veramente a cuore la Scuola Pubblica, quella di tutti, senza distinzione di censo, di credo religioso o politico, né di provenienza etnica, non resta che vigilare per contrastare il disegno totalizzante, della destra al governo, di mortificare o, peggio, smantellare, la scuola pubblica e privilegiare quella privata.
Concludo proponendovi uno stralcio del discorso di Piero Calamandrei pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale, tenutasi a Roma l'11 febbraio 1950.
La sua attualità è incredibile, le paure di Calamandrei di allora, dopo 60 anni, sono diventate oggi un rischio reale.
Il Discorso di Piero Calamandrei.
"Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione,non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci).
Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche
alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio.
Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformareapertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.
Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina.
L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette.
Dare alle scuole private denaro pubblico.
Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico"
Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950
Carissimo Giovanni
RispondiEliminaper la precisione devo dirti che operazione occupazione ASILO da parte di CL può, per ora, considerarsi fallita, in quanto il nuovo CdA è stato di fatto sfiduciato dall'assemblea plenaria dei Genitori di settimana scorsa che si opposta a qualsiasi cambiamento del metodo di lavoro, che per la precisione non è del tutto Montessoriano, ma solo ispirato e un metodo Morazzonese originale ( altra precisione il metodo a solo 10 anni dall'arrivo del coordinatore attuale prima c'era solo il caos).
L'assemblea è riuscita, a fatica per la verità, a far dire e verbalizzare, che non era loro intenzione cambiare il metodo e il coordinatore e che in futuro questo potrà avvenire solo dopo una decisione dell'assemblea plenaria dei genitori e non del CdA.
Questa battaglia è stata vinta grazie alla volontà dei genitori ma per il resto sono perfettamente d’accordo con te nelle tue considerazioni
Ciao Fausto
Fausto grazie per le precisazioni e complimenti ai genitori per la "resistenza" e il buon senso dimostrato. Speriamo che il "piano" di Cl sia effettivamente fallito, ma io consiglio comunque di tenere alta la guardia!
RispondiEliminaGiovanni de rosa
Dopo aver raccolto informazioni; aver confrontato più versioni; ascoltato confidenze di persone direttamente coinvolte, mi sono fatta un’idea precisa di quello che è avvenuto e sta avvenendo.
RispondiEliminaForse non tutti sanno che il CdA della scuola è stato negli anni presieduto e rappresentato da persone stimate e lontane da interessi diretti (politici e non). Il CdA era una risorsa armoniosa e certa per la scuola.
I problemi iniziano molto prima di questo “rinnovo farsa”.
Qualche anno fa, sfruttando il prestigio che disegnare l’ampliamento della scuola offriva (ampliamento la cui scadente qualità è sotto gli occhi di tutti e che fa si che molti bambini vadano a casa a dire che nelle classi nuove piove dentro), il simpatico Ing. M. entra nel CdA. Lui va ad affiancare un’altra “personcina a modo” messa lì dall’ex Sindaco Cremona, ovvero la Dott.ssa B. che non è del paese, non si è mai vista a scuola e gestisce, per conto di cooperative della Compagnia delle Opere (braccio operativo di CL), alcuni asili.
Da quel momento il CdA vede una improvvisa variazione: consigli fatti cadere per mancanza del numero legale (nel frattempo i due hanno cooptato la “bisognosa di attenzioni”, attuale illegittimo Presidente e quindi anche la sua inesistente ombra, tal Grosso Irene); insulti, litigate, accese discussioni per futili motivi; attacchi al personale docente e non; strumentalizzazione di alcune questioni facilmente risolvibili; diffamazione; …
La farsa delle nomine è quindi solo il tentativo di chiudere un cerchio. Quale?
(continua)
Lo dice inavvertitamente e bene la povera Daniela Zanrosso quando, assolutamente non richiesto dal contesto, scrive “… le nostre scuole (di CL)”.
RispondiEliminaQui sta il punto ed il problema! Davvero noi Morazzonesi vogliamo che un patrimonio di tutta la nostra comunità sia gestito da questo 3% intollerante, mafioso e trafficone? Davvero vogliamo trasformare la NOSTRA scuola di paese in una LORO scuola di movimento/partito/setta?
Per quanto riguarda il pasticcio nomine. E’ evidente che il vizio di forma a cui si appellano è una scusa per coprire il fatto che NON poteva essere uno neutro come Paolo ad occupare il 7° posto in un C.d.A. spaccato in due ed in perfetto equilibrio. Risultato: doveva essere qualcuno vicino al burattinaio … e guarda caso … è proprio una cara amica del simpaticissimo Mazz. Ma che caso stranissimo! Così strano che la sera dopo la nomina della Sig.ra Pedemonti, con la solita strafottenza e prepotenza che contraddistingue quel burlone di A. Mazz., fuori dalla chiesa, dopo la messa di rappresentanza, lui e la Pedemontana si davano di gomito congratulandosi a vicenda.
Penso però che non tutto sia perduto. Se, come è vero e dichiarato ufficialmente da tutti, i consiglieri in empasse si sono rivolti ai loro rappresentati per chiedere un nome, ecco che qui c’è stato molto di più che un vizio di forma. Primo: è il CdA che deve nominare il 7° membro, non altri.
Secondo: i rappresentati in CdA non sono solo il parroco ed il Sindaco, ma anche i genitori (infatti nominano 2 rappresentanti a testa). In questo modo si è violato lo statuto che stabilisce in che quota devono essere rappresentate le varie forze. Risultato: i genitori hanno nominato 2 rappresentanti (1 in realtà, perché l’ombra della Cianca è rimasta in carica anche se palesemente non rappresenta e non ha mai rappresentato in senso stretto i genitori) mentre il Sindaco ed il Parroco 2,5 a testa.
(continua)
Pertanto chiedo ai nostri rappresentanti dei genitori e se necessario anche alla minoranza (forza Marco Colombo, non lasciar passare questa cosa) e maggioranza Comunali (forza Matteo ed amici leghisti, non colludete con questa porcheria) di adoperarsi per impugnare questa nomina, o meglio le modalità attuate in palese violazione allo statuto. Si sentiranno poi i pareri legali.
RispondiEliminaA questo punto le uova sono rotte. Non conviene a nessuno far finta di niente e costringerci a mandar giù questa schifezza.
Difendiamo un bene del paese! Proteggiamo il nostro futuro!
Quanto poi a Daniela Zanrosso (e quanti come lei sicuramente in buona fede si prestano ad essere gli “utili idioti” del movimento) dico solo che per tanti “affiliati” sicuramente la parte centrale della loro esperienza in CL è il messaggio di amore e l’esempio di Don Giussani, ma dire che CL oggi sia solo questo è una delle battute più spassose che si possano raccontare, specialmente in Lombardia. Il solo fatto che debba chiedere a “chi più grande” ( e in alto) di lei riguardo ad una faccenda del nostro paese, rivela meglio di tante storie la struttura verticistica, settaria e massonica dell’organizzazione.
Consiglio a chi volesse approfondire o sentire altre “campane” di dare un’occhiata a questo indirizzo: http://www.teopol.it/wp-content/uploads/2009/12/de-alessandr_primocap.pdf oppure altre fonti internetPuò anche darsi però che CL non c’entri direttamente in questa storia, ma allora a maggior ragione è pazzesco che si sia in questa situazione per la frustrata voglia di potere e di rivalsa di un frustrato e irrealizzato Sig. Ingegnere. Ma che torni a giocare con le casette e lasci in pace le scuole!!!
Ai colleghi genitori dico di non lasciar cadere la cosa e di stampare, divulgare, o anche solo raccontare quello che si dice in internet su questa scandalosa vicenda perché non tutti hanno l’accesso alla rete.
Stiamo uniti per difendere i nostri tesori!!!!
Firmato: una mamma fiduciosa
Faccio parte della cosiddetta 'resistenza' e fa sinceramente piacere leggere, sentire tanta partecipazione, dopo aver visto da parte di molti il totale disinteresse ( i figli li parcheggiano il resto non gli interessa - che non li si tedi con queste questioni di poco conto). Invece c'è chi da maggio dello scorso anno si sta muovendo, in maniera cauta, corretta... troppo, considerate le persone con cui si ha a che fare, sgamati del mestiere eppure si sta continuando a lavorare passo passo, per DIVULGARE, queste informazioni, e per non sentire più nessuno rispondere: non sapevo o peggio raccontandoti un'altra versione dei fatti. La 'loro' personale interpretazione,quella che hanno fornito ai loro proseliti, mascherandosi dietro una parvenza di vittimismo,di buonismo ma ben lontana dalla verità. La verità, purtroppo è quella qui raccontata.
RispondiEliminaOra sanno in molti e sono in molti, ora, che diranno: BASTA!
Grazie per i commenti, interessati e interessanti, ma per favore, anche se volete restare anonimi, firmatevi!...almeno con un nome di fantasia, altrimenti faccio fatica a rispondere, se richiesto.
RispondiEliminaVi do ora un dato statistico senplice, ma che può dare la misura dell'interesse che ancora si registra intorno al caso in questione: questo post ha ricevuto, fino a questo momento 179 visite ! Non è poco e forse ha ragione l'ultimo " anonimo " scrivendo: "Ora sanno in molti e sono in molti, ora, che diranno: BASTA!"
Concludo invitando quanti sono interessati ad un contatto diretto ad inoltrarmi i loro commenti con una mail al seguente indirizzo: giovanniderosa48@gmail.com.
Grazie e continuate a leggere e pubblicatre i vostri commenti.
salve a tutti sono un "utile idiota" ovvero un seguace di Don Giussani, ovvero un ciellino,ovvero uno che vuole impadronirsi della scuola materna,ovvero un caro amico dei palazzinari.
RispondiEliminaUna domanda: ma se CL è così pericoloso é mafioso é una setta che si vuole impadronire di tutto, come mai il vostro condottiero della "resistenza" Marco Colombo manda i figli propio alle scuole di Comunione e Liberazione ???
E sapete cosa è all'interno della chiesa la nostra esperienza ad esempio cosa ne pensa il Papa???
E perchè non si può sapere chi getta tutto questo fango, chi scrive queste stupidaggini su di noi???
Codardi dite a tutti chi siete, abbiate il coraggio delle vostre affermazioni.
State sputando sull'Esperienza che ha cambiato in meglio la mia vita di molti amici e della mia famiglia non vi passa neanche lontanamente l'idea che ci state facendo del male?
Sono pronto a chiarire con chiunque volesse davvero sapere cosa è CL seduti al tavolo magari bevendo qualche cosa.
Io sono Stefano Zanrosso.
P.S. visto che sono il direttore della banda MAM, non è che CL si vuole impadronire anche di questa???
Bravi continuate la vostra "battaglia"
DAGLI AL CIELLINO
Stefano,
RispondiEliminasei una gran brava persona ed io personalmente apprezzo la tua testimonianza. Mi viene però un dubbio: non è che stai provando a girare la frittata, confondendo " chi le ha date " con "chi le ha prese" , "chi ha cacciato" con "chi è stato cacciato" ?
Con personale stima.
Giovanni de Rosa
Scusa Giovanni, ti ringrazio della gran brava persona (chissà cosa vorrai dire??) ma il punto non è sulla vostra battaglia, chissà poi con chi,
RispondiEliminail punto è che sul tuo blog si scrivono delle grandi balle sulla mia famiglia, sui miei confratelli senza evidentemente sapere niente di CL se ho tirato in ballo Marco Colombo che molti di questo blog vorrebbero loro condottiero, come ho scritto IRONICAMENTE prima, ma che evidentemente non lo è perchè appunto lui sa cosa è Comunione e Liberazione, e perchè visto che i pareri dei ciellini sono solo pareri di "utili idioti" quelli di persone, da ambo le parti stimate come appunto lo è Marco, potessero far ragionare tutti, anche chi vive di preconcetti.
Ripeto state sputando sulla mia, anzi nostra famiglia.
Caro Stefano, per mia formazione mentale non uso sottintesi, né faccio ironia, sono generalmente “diretto” . Per “gran brava persona “ intendo quello che comunemente si intende: persona pulita, trasparente, onesta, rispettabile, altruista. Questo è quello che penso di te e di coloro che nella tua famiglia conosco. In quanto a CL ti assicuro che so quanto basta e ho qualche amico al suo interno, così come so quanto basta di CdO e ho qualche amico al suo interno. Rispetto loro e le loro LEGITTIME SCELTE , ma NON LE CONDIVIDO. Comunione e Liberazione è un Movimento Ecclesiale, certo, come ce ne sono tanti, e sono tante anche le associazioni cattoliche. Ognuno di questi movimenti e/o associazioni è figlio legittimo della Chiesa, e portatore di ”carismi” diversi e di modalità diverse di vivere il Vangelo e testimoniarlo: dall’Azione Cattolica ai Focolarini, da Cammino Neocatecumenale a Pax Christi, dalle Acli alla Comunità di Sant’Egidio ecc.. troppi per citarli tutti !
RispondiEliminaNon so perché un problema politico ( e cioè le modalità che si sono usate per cambiare il CdA della scuola materna) sia stato fatto diventare religioso, personale e familiare…e della famiglia Zanrosso, poi. Né riesco a capire perché le legittime critiche alle scelte politiche di CL tu e la tua famiglia dobbiate viverle con questa lacerazione interiore, con questa grande sofferenza , soprattutto se consideri che il problema sollevato attiene le scelte politiche ( non quelle religiose) che sono di per sé pubbliche, di parte, quindi criticabili.
A rileggere i commenti “anonimi” comparsi sul mio blog e su quelli della stampa provinciale online, ricavo la convinzione che la vostra sofferenza possa essere scaturita dalla stessa istintiva generosità e combattività con cui siete scesi in difesa di CL. Una combattività che ,per spigolosità e toni, non mi pare da meno rispetto a quella degli anonimi che tu chiami “codardi” ( un insulto che fa il paio a “ utili idioti”).
( Continua )...Forse è il caso, pur nell’asprezza dei toni che accompagna spesso il dibattito politico, di tener presente che si parla solo di scelte politiche, sia quando ci riferiamo al piano locale (e cioè quella che io ho chiamato “okkupazione” del Cda della scuola materna ) sia quando ci riferiamo alle scelte di CL a livello nazionale e regionale che si sostanziano nel sostegno ad oltranza della scuole private, anche a costo di sottrarre risorse e indebolire la scuola pubblica. La scuola pubblica , statale e laica , è quella che anche tu e i miei figli avete frequentato e che rappresenta l’unica garanzia di accesso all’istruzione per i ceti popolari ! Questo è l’unico motivo per cui mi sta a cuore e non poco. Forse non piace ( non solo a te) che si parli di CL come di un soggetto che fa politica: ma è proprio quello che succede, e non lo fa solo Comunione e Liberazione, perché seppure con diverse modalità, fanno politica anche altri Movimenti o Associazioni. In fondo, non è stato solo un prete scomodo, come don Milani, a riconoscere il valore della politica ( “la politica è sortire insieme dai problemi” ) , ma anche un Papa tormentato dai difficili problemi sociali del suo tempo. Paolo VI infatti , nell’enciclica Octogesima adveniens, scriverà che “la politica è una maniera esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri” . La differenza tra i vari Movimenti sta nel “come si fa politica”, per quali fini, con quali compagni di strada., sta proprio in quella indicazione: “al servizio degli altri”.
RispondiEliminaComunione e Liberazione ha scelto di fare politica a sostegno del governo Berlusconi e del “progetto di società “ che propugnano Bossi e Berlusconi. E’ una scelta legittima, Stefano , ma per un militante ( o confratello ) di Cl può essere causa di sofferenze e crisi di identità, soprattutto se dai vertici del Movimento non si alza nessuna voce contro il degrado morale in cui stiamo annegando. Temo che sia questo a procurati sofferenza e non tanto le giustificate e argomentate critiche a CL fatte di anonimi e quelle di non anonimi ( come il sottoscritto ) a meno che tu non ti voglia soffermare a “ parlare del dito che ti indica la luna, trascurando il fatto che è della luna che si vuol parlare”.
Ciao.
Giovanni de Rosa
... altro tassellino: Piera Crugnola è stata pressata e stressata a tal punto da costringerla a dimettersi.
RispondiEliminaLenta, distruttiva ed inesorabile, l'occupazione si sta completando.
A SZ: non mi riferivo alla qualità delle persone (tanto che ho scritto che penso che la maggior parte dei Ciellini creda sinceramente) ma al meccanismo di una macchina di potere (infatti avevo messo tra virgolette il termine utile idiota). Comunque di seguito la definizione di "utile idiota" tratto da wikipedia: Utile idiota è un termine che, nel gergo politico, veniva usato per descrivere simpatizzanti del sistema sovietico nei paesi occidentali, e per l'atteggiamento del governo Sovietico nei loro confronti. L'implicazione era che nonostante le persone in questione pensassero ingenuamente di essere alleate dei Sovietici o di altri Comunisti, in realtà erano da questi ultimi tenuti in scarsa considerazione e sfruttati cinicamente.
Il termine oggi è usato in senso più ampio per descrivere qualcuno che sembra essere manipolato da un movimento politico, un gruppo terroristico, un potere economico, indipendentemente dal fatto che si tratti di entità ispirate all'ideologia comunista.
Una mamma un po' meno fiduciosa (purtroppo).